La Volta Buona è tornata nel pomeriggio di Rai 1 mercoledì 12 novembre. Caterina Balivo, come ogni giorno splendida padrona di casa, ha condotto una puntata ricca di argomenti e di sorprese. Tanti gli ospiti che hanno portato la loro esperienza e la propria opinione sugli argomenti proposti dai casi più caldi della cronaca e del gossip italiano e internazionale. Iniziata come sempre con un approfondimento su diete e salute, la puntata ha poi intrattenuto i telespettatori con un ospite d’eccezione: Enzo Iacchetti, che ha raccontato del nuovo capitolo della sua vita personale e ha fatto una pubblica promessa al collega Carlo Conti.
Enzo Iacchetti: “Divento nonno di una bimba”…
Entra sulle note di Svalutation di Adriano Celentano Enzo Iacchetti a La Volta Buona per presentare il suo libro 25 minuti di felicità: (senza mai perdere la malinconia). Un libro che promette un’immersione intima e coinvolta nella vita di un artista, presenza costante e amatissima del panorama comico e televisivo italiano.
All’inizio della storia raccontata c’è un papà che fa il ciabattino e che sogna per suo figlio una vita da ragioniere. Un inizio decisamente autobiografico quello che racconta Iacchetti: “Con mio papà era meglio che non parlassi di nulla che riguardava lo spettacolo, la musica, il cabaret. Era un papà contrario alle mie ambizioni di figlio. Non ci siamo mai parlati, o meglio, ci siamo parlati ma sempre di altre cose. Lui voleva che io studiassi e io non studiavo. Io volevo studiare musica, ma lui pensava fosse costoso. Eravamo sempre in conflitto. In questo libro ho cercato di farmi dare i pareri che avrei voluto mi fossero dati da lui”. Così racconta nello studio di Caterina Balivo, incoraggiato dalla conduttrice ad aprirsi sulla sua gioventù, difficile, “disobbediente”, come l’ha definita lui stesso, ma che lo ha portato al successo.
“Pensi che lui ti volesse proteggere?”, ha chiesto la conduttrice. “No, lui era un uomo all’antica che lottava per avere una famiglia che stesse bene. Veniva dalla strada, faceva il ciabattino. Con fatica, è riuscito a darci una vita di grande dignità. Forse avrebbe voluto una mano. Mi è solo dispiaciuto che non abbia mai voluto venire a vedermi. Mia mamma veniva di nascosto ai miei spettacoli, all’oratorio per esempio, poi andava via perché non voleva che lui sapesse che era venuta a sentirmi. Lui invece non è mai venuto”. Un racconto che non nasconde l’amarezza per un rapporto terminato prematuramente con la morte del padre Antonio (“Enzino” aveva solo 22 anni) e mai veramente ricucito.
“E come sei con tuo figlio Martino?”, ha dunque chiesto Caterina Balivo. “Tutto il contrario di come è stato mio padre con me. Voleva insegnare teatro ai bambini e ora fa questo, insegna teatro ai bambini”. Proprio dal figlio sta per arrivare una grande gioia per Enzo Iacchetti. “Tra quattro mesi divento nonno”. La notizia, già condivisa in televisione dal comico, porta sicuramente felicità, ma anche la consapevolezza del tempo che inesorabilmente passa: “Poi vedo mia nuora con il pancione, che lo accarezza e penso alla bimba che nascerà. Allora penso che vale la pena essere nonno in questa vita così breve”.
… E la promessa a Carlo Conti. Voto 9
La chiacchierata tra Enzo Iacchetti e Caterina Balivo a La Volta Buona finisce con una promessa che farà felice Carlo Conti. “Carlo, il prossimo anno vengo a fare Tale e Quale!”. Una grande gioia per gli appassionati del programma e un bel colpo per il conduttore. “Sono cinque anni che mi corteggia, anche quest’anno mi aveva chiamato, ma ho atteso per un altro impegno a Mediaset. Quindi, Carlo, Sanremo no, ma se c’è un bel cachet vengo l’anno prossimo a Tale e Quale“. Non poteva non finire così, con una battuta spiazzante, l’intervento di Enzo Iacchetti.
Dieta vegana, obesità, pillole anti-fame. Voto 6
Dalla dieta vegana ai rischi dell’obesità, dalle pillole anti-fame alla dieta liquida, dalla dieta mediterranea alla “body-positivity”… Un gran mischione tra consigli per vivere in salute, avere un aspetto estetico “sano” ed esempi di diete vip. Insomma, La Volta Buona ci ha abituati in questi mesi alla costante presenza del Prof Calabrese, esperto di nutrizione e diete, con cui spesso la conduttrice Caterina Balivo e gli ospiti in studio scambiano pareri ed esperienze di vita legate a peso, dimagrimenti e chi più ne ha più ne metta.
Certo è che nella puntata del 12 novembre i temi sul piatto (per essere in tema) sono stati veramente tanti e spesso sovrapposti. L’importanza del parlare della salute legata all’alimentazione non sfugge certo a Caterina Balivo, ben consapevole del suo ruolo nel pomeriggio di Rai 1, ma trattare nella stessa ora così tanti argomenti, a volte sovrapponendoli negli interventi degli ospiti in studio e degli esperti in collegamento, forse non è stata la scelta vincente.
Peppe Quintale: “Ho perso 43 kg”. Caterina Balivo lo corregge. Voto 8
Interessante l’intervento di Peppe Quintale a La Volta Buona, che ha portato in studio la propria sofferta esperienza personale. Non è la prima volta che il comico racconta le sue difficoltà con la perdita di peso. In un anno ha perso 43 chili. Moltissimi: “Pesavo 126 kg, alla fine 43 non sono così tanti“.
“Conosco il mio corpo, sono laureato in scienze motorie quindi conoscevo alcune cose del mestiere. Ma è stato un momento in cui ho scelto di volermi bene, ho fatto uno switch con la testa e ho cambiato regime alimentare“, ha detto Quintale. Parole che hanno subito attivato Caterina Balivo, che è intervenuta per chiarire: “La tua frase Peppe potrebbe essere non politicamente corretta. Tu hai cominciato a volerti bene solo quando hai cambiato regime alimentare. Vuol dire che, se eri in sovrappeso, non ti volevi bene?“. Esemplare il chiarimento del comico, che riporta l’attenzione sul benessere a 360 gradi, in equilibrio tra fisico e mente: “Era un discorso di pigrizia, la dieta implica una privazione; quando hai già qualcosa per la testa non riesci. Il focus è stato su me stesso, volevo stare meglio. Ecco cosa intendo”.
Un cambiamento di mentalità confermato anche da una particolare scelta nel periodo in cui è stato concorrente a Tale e Quale. Durante quei mesi infatti, il comico aveva scelto di alloggiare in una casa a 2 km dagli studi per andare tutti i giorni a piedi: “Considerando le 5 ore seduto al trucco facevo sempre il tragitto a piedi anche la sera a fine diretta“. Importante nell’economia della puntata anche il suo appello alle istituzioni. Dopo aver parlato di diete, cibo e rischi dell’obesità, in discorsi che troppo spesso (non è il caso de La Volta Buona) colpevolizzano chi “non riesce a perdere peso”, il comico è puntualmente intervenuto in un altro senso: “Le cose sane costano troppo! Non è possibile, il cibo spazzatura invece non costa niente…”.
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