Pubblicato il
12 novembre 2025
Il gruppo torinese BasicNet, proprietario dei marchi Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Sebago e Briko, annuncia di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Woolrich, storico brand americano fondato nel 1830, prelevandolo da L-Gam, fondo di investimento nato nel 2013 con il sostegno della Famiglia Reale del Liechtenstein e di famiglie provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti.
Alessandro e Lorenzo Boglione, AD di BasicNet – BasicNet
Con questa acquisizione, BasicNet aggiunge al proprio portafoglio un brand dal forte heritage, pienamente in linea con i valori del gruppo: autenticità, iconicità e impatto culturale, spiega un comunicato, aggiungendo che Woolrich beneficerà del collaudato modello di business BasicNet, che combina know-how industriale, forza distributiva e capacità di brand building, con l’obiettivo di rilanciare il marchio sui mercati europei e a livello globale, in sinergia con Baoxiniao, proprietario del marchio nel resto del mondo.
I mercati di riferimento di Woolrich – in particolare Italia ed Europa – coincidono con quelli in cui BasicNet ha costruito una presenza solida, creando le condizioni ideali per il rilancio del brand.
L’operazione – che dovrebbe essere finalizzata a dicembre 2025 – prevede l’acquisizione tramite una società interamente controllata da BasicNet, dei diritti sul marchio Woolrich per l’Europa e del 100% di Woolrich Europe S.p.A., società che ne cura la distribuzione e il retail, il cui fatturato per l’esercizio 2025 si attesterà intorno ai 90 milioni di euro, per un Enterprise Value complessivo di 90 milioni di euro.
Parte del corrispettivo, pari a 40 milioni di euro, sarà corrisposto per 12 milioni di euro tramite il trasferimento di 1.200.000 azioni ordinarie BasicNet al valore di 10 euro cadauna.
Woolrich
In aggiunta, la parte venditrice potrà ricevere un eventuale corrispettivo differito variabile al raggiungimento di determinati livelli di risultato e di fatturato alla fine del triennio 2026-2028.
Il trasferimento delle azioni corrisposte alla controparte quale componente del corrispettivo iniziale sarà vincolato per un periodo di 24 mesi a decorrere dalla data di esecuzione dell’acquisizione.
In un’ottica di ottimizzazione della struttura finanziaria del gruppo, l’operazione di acquisizione e di rifinanziamento del debito esistente sarà strutturata, pur in presenza di disponibilità liquide, mediante il ricorso a linee di credito a medio-lungo termine e a una linea revolving per un totale di massimi 90 milioni di euro.
Woolrich, Inc. è la più antica azienda americana produttrice di abbigliamento outdoor, fondata nel 1830 in Pennsylvania da John Rich e Daniel McCormick allo scopo di fabbricare tessuti per abbigliamento per cacciatori, taglialegna e trapper. Successivamente fornì anche abbigliamento per la guerra civile americana e per la spedizione antartica del 1939-1940 di Richard E. Byrd.
Arctic Parka – Woolrich
Dall’ottobre 2018 (dopo due anni trascorsi nel portafoglio del gruppo bolognese WP Lavori in Corso di Cristina Calori, che nel 2016 l’aveva acquisita all’80% creando il gruppo Woolrich International, ndr.) è controllata dal fondo lussemburghese di private equity L-Gam, il quale a giugno 2025 ha finalizzato un accordo in base al quale Baoxiniao Holdings Co., Ltd. – società cinese a cui fanno capo brand come Saint Angelo, Hazzys, Bono e Camicissima – è andata ad acquisire i diritti di proprietà intellettuale del marchio Woolrich per tutti i territori al di fuori dell’Europa, rafforzando la capacità per lo storico brand di espandersi in mercati internazionali chiave, a cominciare proprio dalla Cina. L-Gam aveva comunque continuato a gestire lo sviluppo di Woolrich in Europa.
Il gruppo di abbigliamento, calzature e accessori BasicNet – società fondata nel 1995 dall’imprenditore torinese Marco Boglione, dal 1999 quotata nel listino di Borsa Italiana – ha realizzato nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel mondo dal network, pari a 909 milioni di euro (+7,3%). Il fatturato consolidato è stato pari a 303,4 milioni (296 milioni al 30 settembre 2024, +2,5%). L’EBITDA è pari a 39,8 milioni (40,6 milioni al 30 settembre 2024), l’EBIT è stato di 23,4 milioni (26,9 milioni), dopo lo stanziamento di ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 7,7 milioni e ammortamenti dei diritti d’uso per 8,7 milioni, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti).
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