È morta all’età di 76 anni, stroncata da un sospetto arresto cardiaco mentre cenava in un ristorante romano, Marina Donato. Nota come prolifica produttrice televisiva nonché come vedova dell’indimenticabile Corrado, con cui ha condiviso – oltre a tanti progetti professionali – tre anni di matrimonio dopo ventitré anni di convivenza. Marina e Corrado Mantoni iniziarono a lavorare insieme – in una società che organizzava spettacoli itineranti – nel 1973. Lui – che l’anno prima aveva divorziato dalla prima moglie Luciana Guerra, madre di suo figlio Roberto – aveva 48 anni. Lei, ex segretaria di redazione di un periodico cattolico, 24. Giorno dopo giorno, nonostante la differenza d’età, scoccò la scintilla.

I due diventarono marito e moglie «tardi», il 27 giugno 1996. Cerimonia top secret, officiata in Campidoglio dall’allora sindaco di Roma Francesco Rutelli. Appena 22 gli invitati, tra cui il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che nel 1982 (quando era patron di Fininvest) aveva strappato Corrado alla Rai. «Il matrimonio era talmente segreto che non si trovavano le nostre carte e un motociclista corse all’anagrafe a cercare i nostri documenti. Corrado voleva così, era riservatissimo», aveva raccontato l’anno scorso Marina al Corriere della Sera. Aggiungendo: «Prima però avevamo fatto una cena con 200 amici, li avevamo convocati senza dire niente e ci divertivamo a chiedere loro per quale motivo li avessimo chiamati. Nessuno pensava a un matrimonio dopo 23 anni di convivenza, tranne un amico che ci regalò delle lenzuola». Solo la morte poteva spezzare quell’amore infinito: successe l’8 giugno 1999, quando Corrado fu stroncato da un cancro ai polmoni.

Corrado e Marina erano una coppia anche sul lato professionale. Il loro sodalizio artistico ha dato vita ad alcuni grandissimi successi televisivi, da Il pranzo è servito a Tira & Molla, fino a La Corrida. Lei, che non ha mai smesso la sua attività di produttrice televisiva, da ultimo era stata impegnata nella nuova edizione de La Corrida condotta da Amadeus sul Nove. Ma era stata protagonista, dietro le quinte, di tanti altri programmi di successo tra cui Il pranzo è servito, altro grande ritorno, con Flavio Insinna, di un memorabile successo firmato dal marito. Nella recente intervista al Corriere della Sera Donato aveva fra l’altro rivelato: «Prima di ammalarsi Corrado mi disse: “Ho paura di essere dimenticato”. Gli proposi una scommessa: io dico che non sarà così. L’ho vinta io quella scommessa e so che lui dall’aldilà lo ha visto».

Negli ultimi anni Marina è stata legata all’ex magistrato Italo Ormanni, scomparso il 20 aprile 2024 all’età di 88 anni. Ma Corrado non l’ha mai dimenticato. La cosa che più le mancava della vita col conduttore? «Le risate». Un aneddoto le riassumeva: «Al mattino io per almeno 10 minuti non parlo, non ascolto e non faccio nulla e Corrado aspettava che io entrassi in sintonia con il resto del mondo. A un certo momento regolarmente mi diceva: Ora se po’ parlà? E lì cominciava la nostra giornata».