Non tutti i bonus attualmente in vigore saranno prorogati nel 2026. Le ultime bozze della manovra indicano infatti che, a causa delle ristrettezze di bilancio, diversi incentivi subiranno tagli o non verranno rifinanziati. Le risorse pubbliche sono limitate e, secondo le linee guida economiche per il prossimo anno, il governo intende concentrare gli stanziamenti su altro, come la difesa, gli investimenti industriali strategici e il contenimento del debito.
Non si tratta dunque di bonus “troppo generosi” da rivedere, ma di una precisa scelta politica che redistribuisce i fondi e riduce i sostegni di questo tipo alle persone. Alcune misure a sostegno delle famiglie e della casa resteranno, ma molte altre si avviano verso un ridimensionamento. Intanto, per il bonus elettrodomestici è stato fissato l’avvio ufficiale delle domande: si potrà presentare richiesta dalle ore 7 del 18 novembre, come anticipato da Il Messaggero. Il ministero delle Imprese e del made in Italy e lo stesso governo seguiranno con attenzione l’andamento della misura per valutarne l’efficacia e l’impatto sui consumi. L’ipotesi è che, se la risposta dei cittadini sarà positiva, possa essere presentato un emendamento alla manovra per estendere la misura anche al 2026 e al 2027, introducendo eventualmente nuovi limiti di spesa e criteri di accesso più mirati.