Nei ristoranti Bib Gourmand, hanno detto ancora gli esperti, si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione, ma non mancano proposte all’insegna della modernità. “A Norcia – ha spiegato Lovrinovich – il Granaro del Monte torna con la sua griglia sempre accesa e una proposta profondamente legata al territorio. A Salerno, il Bistrot di Pescheria valorizza il pesce povero con preparazioni fresche, eleganti e talvolta sorprendenti. L’Osteria Bar Sport, a Casale Monferrato, sembra uscita da un film: il menù intreccia radici locali e tocchi marini. A Livorno, da Azzighe – Osteria a Metà, tradizione e modernità si incontrano in piatti come i cappelletti ‘cacciucchino’, omaggio creativo alla celebre zuppa. Infine, a pochi passi dal Teatro Regio di Parma – che ospiterà la presentazione della 71esima edizione della Guida Michelin Italia 2026 – Brisla Trattoria propone una cucina schietta e accogliente, dove culatello, tagliolini e coniglio alla cacciatora diventano tappe obbligate del gusto”.