Chi supera i 70 anni d’età non dovrà più rinnovare la carta d’identità. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo alla trasmissione “Next Economy” su Giornale Radio. Il titolare del dicastero ha spiegato che «nei prossimi giorni in Parlamento ci sarà un decreto» che conterrà delle «semplificazioni per rendere più semplice la vita dei cittadini».

«Una delle previsioni che sono contenute nelle nuove semplificazioni che presenteremo, prevede che per le persone che hanno più di 70 anni non ci sia più bisogno del rinnovo della carta di identità», ha rivelato Zangrillo. «Quindi non ci sarà più la possibilità di dedicarsi all’ufficio del comune per fare il rinnovo della carta di identità. Questo è un primo esempio banale».

Come funziona ora il rinnovo?

In Italia la carta d’identità va rinnovata a scadenze diverse a seconda dell’età del titolare. Per gli adulti la validità è di dieci anni, mentre per i ragazzi tra i tre e i diciotto anni scende a cinque. I bambini sotto i tre anni, invece, devono rinnovarla ogni tre anni.

Il rinnovo può essere richiesto già da sei mesi prima della data di scadenza indicata sul documento, così da evitare di restare senza un documento valido. Oggi la maggior parte delle persone ha la Carta d’Identità Elettronica (CIE), che non si rinnova automaticamente: bisogna prendere appuntamento presso il proprio Comune e presentare una nuova richiesta.

In caso di smarrimento, furto o deterioramento, non serve aspettare la scadenza: è possibile richiederne subito una nuova.


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