Peugeot immagina il futuro della 208 con la Polygon Concept, un prototipo compatto lungo meno di 4 metri che anticipa il linguaggio stilistico e tecnologico della nuova compatta del Leone.

Sulla Polygon si trovano infatti tante nuove soluzioni sia per gli esterni che per gli interni, alcune delle quali dovrebbero trovare posto sulle Peugeot del domani.

Il volante più strano del mondo

Lo stile prefigura la prossima generazione di modelli, con un frontale definito da micro-LED e dall’ormai onnipresente artiglio reinterpretato in chiave orizzontale. C’è poi il posteriore, che con le sue forme geometriche sembra quasi un richiamo alla 205.

Peugeot Polygon Concept

Peugeot Polygon Concept, il posteriore

Foto di: Peugeot

L’elemento chiave del progetto, però, è l’abitacolo e in particolare l’Hypersquare, un volante quadrangolare che sostituisce la tradizionale corona circolare.

Peugeot Polygon Concept

Peugeot Polygon Concept, l’interno

Foto di: Peugeot

Associato alla tecnologia Steer-by-Wire, elimina la connessione meccanica tra sterzo e ruote, offrendo manovrabilità immediata e reazioni istantanee. Ogni manovra viene definita molto più semplice e intuitiva, con un movimento ridotto delle braccia. La cosa incredibile è che entrambe le tecnologie Hypersquare e Steer-by-Wire saranno disponibili sulle Peugeot di produzione nel 2027.

Un display virtuale e sedili sostenibili

In generale, all’interno l’esperienza di guida è immersiva grazie alla proiezione delle informazioni direttamente sul parabrezza. Il cruscotto tradizionale scompare, sostituito da un display Micro-LED da 31″ virtuali che trasforma il vetro anteriore in un’interfaccia configurabile. Tre modalità – Cruise, Fun e Hyper – adattano illuminazione, animazioni e atmosfera.

L’ambiente è più spazioso e luminoso, anche grazie all’assenza del montante centrale e a un parabrezza esteso che amplia la visibilità.

Peugeot Polygon Concept

Peugeot Polygon Concept, l’abitacolo

Foto di: Peugeot

Inoltre, troviamo i sedili realizzati in 3D printing con materiali riciclati, rivestimenti ottenuti da tessuti di vecchi modelli Peugeot e parti facilmente sostituibili per prolungare la vita dell’auto. In pratica troviamo un sedile semplificato in tre parti composto da struttura metallica, guscio in PET riciclato e schiuma di copertura. Le portiere “ad ala” semplificano l’accesso e riducono la complessità costruttiva, mentre le ruote Goodyear personalizzabili integrano sensori intelligenti e incisioni laser colorate.

E il powertrain? Le sue potenzialità restano sconosciute. Per saperne di più dovremo attendere i prossimi mesi, quando Peugeot potrebbe rilasciare ulteriori indizi sulla nuova 208.

Peugeot Polygon Concept

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