Washington, 11 novembre – Le dita ricurve e gonfie, le vene dilatate. Sono ancora una volta le mani di Vladimir Putin a riaccendere le speculazioni sulla sua salute. Nel mirino dei cospirazionisti – spesso e volentieri ucraini – c’è stavolta un video che riprende il presidente russo a un evento sul divieto delle sigarette elettroniche con la giovane attivista Yekaterina Leshchinskaya. Lo zar è in piedi, le braccia stese lungo il corpo. “C’è qualcosa che non va con le mani di Putin – commenta a East2West Anton Gerashchenko, ex consigliere del ministero dell’Interno ucraino – Oltre al fatto che sono coperte di sangue fino ai gomiti, le sue vene sporgono in modo anomalo”. Anche il giornalista ucraino Dmytro Gordon nota la mano destra che stringeva quella di Leshchinskaya “gonfia e dolorante, con vene molto evidenti”.
Da anni vengono riproposte teorie più o meno circostanziate sulla salute di Putin, elaborate a partire dalle immagini di conferenze e incontri ufficiali. Una volta a insospettire è il viso gonfio, un’altra i movimenti involontari delle gambe. Si è tirato in ballo le più svariate malattie, dai disturbi neurologici al cancro. E quando Putin appariva in forma, qualcuno ipotizzava l’esistenza di un sosia, inviato a sostituire uno zar malconcio (se non addirittura morto). Siamo al complottismo puro.
In particolare le mani di Putin sono state oggetto di dibattito durante il primo anno di guerra in Ucraina, quando sulla destra immortalata durante una visita dello zar all’esercito, fu notata una evidente macchia nera, un ematoma, apparente segno di una flebo.
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Visto il momento storico e il ruolo del personaggio, è comprensibile la corsa ad interpretare i sintomi. Coinvolgendo alcuni medici in un ardito tentativo di diagnosi via foto, il Daily Mail considera possibile che Putin assuma cortisone, arrivando a teorizzare una patologia cronica di ordine neurologico, come il Parkinson. Certo non si esclude la semplice “vecchiaia”.
Il Cremlino, manco a dirlo, ha sempre smentito ogni voce, bollando come ‘operazione di fantasia’ qualsiasi ricostruzione sulla salute di Putin. Vista l’affidabilità della fonte, ci si sente comunque autorizzati a fantasticare.
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