stato assalito con un pugno a sorpresa e scaraventato a terra, poi preso a calci in faccia e sulla nuca, fino a perdere conoscenza. “Erano in dieci contro uno. Infami veri”, racconta dall’ambulanza, ancora sotto shock, lo youtuber Simone Cicalone, che oggi pomeriggio è stato aggredito all’interno della stazione metro Ottaviano da un gruppo di dieci persone, che hanno colpito anche una guardia giurata prima di fuggire a piedi verso viale Giulio Cesare. “Avrebbero potuto uccidermi. Era una spedizione punitiva organizzata dai capi delle borseggiatrici. Sono persone che conosciamo bene”.

Cicalone aggredito di nuovo alla stazione di Napoli: la videomaker Evelina scaraventata a terra

di Marco Carta

08 Agosto 2025

L’aggressione è avvenuta intorno alle 18.30 nell’atrio della stazione della linea A, utilizzata dai turisti che vogliono visitare il Vaticano e per questo frequentata anche dai borseggiatori. “Prima erano solo in due – racconta la videomaker Evelina – poi ne sono arrivati altri. Sembravano un commando. Lo hanno fatto cadere e preso a calci mentre era a terra. Non si fermavano. Hanno insultato anche me”.

“Tu oggi qui non fai riprese”: lo youtuber Cicalone aggredito alla stazione di Napoli

di Marco Carta

26 Luglio 2025

Il sospetto è che il gruppo avesse pianificato l’agguato. “Si tenevano in contatto costantemente. Appena i primi hanno visto Cicalone, hanno subito avvisato i complici. Erano già tutti in stazione pronti a colpirlo. Hanno aggredito anche i vigilantes, ma è chiaro che l’obiettivo fosse solo Simone. Si sarebbe potuto difendere utilizzando lo spray al peperoncino che ha sempre con sé, ma conoscendolo non lo avrebbe mai usato in un luogo chiuso”.

Cicalone, che ha riportato diverse ferite al volto, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al Policlinico Umberto I, dove è stato sottoposto a una Tac. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Borgo, che ora stanno cercando gli aggressori, un gruppo di rom già noti alle forze dell’ordine. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere dello youtuber. Non si esclude l’ipotesi della vendetta: alcuni dei partecipanti al pestaggio sarebbero infatti già comparsi in passato nei video che Simone Cicalone ha pubblicato contro i borseggiatori che imperversano nella metro di Roma.

Cicalone nel mirino dei borseggiatori: “Hanno provato a investirmi con l’auto. È un avvertimento”

di Marco Carta

12 Maggio 2025

Non è la prima volta che l’influencer finisce nel mirino delle bande organizzate che affollano la metropolitana. La scorsa estate era stato aggredito in due distinte occasioni davanti alla stazione di Napoli. Ad aprile c’era stato l’assalto dei borseggiatori “latinos” di origine sudamericana nei pressi della fermata metro Flaminio, un agguato scattato dopo un furto sventato. «Stavamo girando un video sulla linea A, siamo scesi alla stazione Flaminio e una coppia di borseggiatori sudamericani ci ha aggredito a calci, pugni sulla telecamera e sputi», aveva denunciato l’influencer romano, che su YouTube è seguito da 865 mila persone (452 mila su Instagram). A maggio, invece, qualcuno aveva tentato di investirlo con un’auto lanciata a tutta velocità mentre attraversava la strada in zona Piramide. «Cicalò, smettila con questi video – gli avevano gridato – non è il tuo lavoro».

A distanza di mesi, dalle parole, gli hater sono passati ai fatti.