
L to R: Cynthia Erivo is Elphaba and Ariana Grande is Glinda in WICKED FOR GOOD, directed by Jon M. Chu.Giles Keyte/Universal Pictures
«Questa saga mi ha aiutato molto», confessa Ariana Grande, «perché mi ha guarita nel mio processo creativo come non succedeva da tempo. A lungo la mia fama è stata più rumorosa della dedizione al mio lavoro. Essere vista come Glinda mi ha guarito».
Lo status di celebrity, insomma, per l’ex stellina di Nickelodeon ha pesato a lunga ma ora non più: «Ho avuto il privilegio di esplorare a lungo chi sia questo personaggio», spiega, «che per tutta la vita non desiderava altro che possedere la magia ma forse per le ragioni sbagliate. Poi gli eventi drammatici hanno portato il mondo a dipingere la sua unica amica in un certo modo, ma arriva la svolta e inizia per lei un nuovo capitolo di “bontà”, che cambia prospettiva all’inizio e alla fine del musical».
Ispirata a miti come Audrey Hepburn, Barbara Streisand e Judy Garland, la cantautrice ha ricevuto anche la benedizione della “Glinda di Broadway” Kristin Chenoweth: «Volevo rendere omaggio alla versione da palcoscenico e oggi sono felice di essere passata da fan a interprete». Intanto è esplosa – o continua a imperversare, per essere più precisi – la Wicked-mania che dilaga tra gadget di ogni tipo, Funko Pop! e LEGO dedicati alla saga.
