di
Filippo Bonsignore
Lo chef stellato tra le stelle del tennis: «I campioni restano ammirati nel vedere i piatti cucinati in diretta e hanno gusti semplici»
Uno chef stellato tra le stelle del tennis. Giovanni Grasso, una stella Michelin, non sta fermo un attimo, corre da un capo all’altro dell’Inalpi Arena a Torino per assicurare che tutto sia perfetto. Il ritmo è frenetico, non c’è quasi un attimo di respiro infatti quando si è incaricati di servire oltre 700 pasti al giorno per ospiti di tutto il mondo, cambiando clienti e menu due volte nell’arco della giornata. Grasso guida insieme al socio Igor Macchia il gruppo Credenza cui è stata affidata per il quinto anno di fila la ristorazione della «Players Lounge», l’area in cui fanno colazione, pranzo e cena Jannik Sinner e gli altri campioni, i loro staff e le loro famiglie, e delle lounge degli sponsor Rolex, Nitto, Emirates, Lexus e Lavazza.
«Coordino una squadra di cento collaboratori»
«Sei realtà in tutto, ognuna con un’offerta tailor made», racconta poco dopo la fine della sfida tra Shelton e Auger-Aliassime. È il momento di (parziale) quiete in attesa che si scateni la tempesta con il match tra Sinner e Zverev. È il momento di passaggio tra la sessione mattutina e quella serale.
«Sono come due giornate di lavoro in una — scherza —. In tutto coordino una squadra di cento collaboratori».
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Zverev a tavola a metà pomeriggio
Dalla pizzeria allestita nella lounge dei giocatori arriva un profumo di prelibatezze appena sfornate dai maestri della Sp143, la pizzeria dell’universo Credenza. Accanto c’è l’angolo di Casa Format, quello delle insalate, della pasta e del sushi (particolarmente apprezzato). Ecco un’altra particolarità: gli ospiti arrivano anche in orari non abituali. Così capita che, a metà pomeriggio, Zverev si «carichi» a tavola in vista della sfida con Jannik.
«Molti carboidrati e insalate, amano la cucina italiana»
Ma che cosa mangiano gli atleti? «Molti carboidrati e molte insalate composte con spinaci, barbabietole, semi, cereali, uova, avocado e con abbondante condimento — racconta Grasso — e in porzioni davvero sostanziose. Il nostro compito è accontentarli per quanto riguarda i loro gusti, le loro esigenze e soprattutto i loro tempi». La certezza? I campioni del tennis amano la cucina italiana, restano ammirati nel vedere i piatti cucinati in diretta e hanno gusti semplici. La pizza, la pasta (menzione particolare per gli agnolotti burro e salvia), la mozzarella fatta da un casaro sul posto, il parmigiano.
I piatti nel menu
Nelle lounge degli sponsor, l’offerta è variegata: gnocchi alla crema di zucca, castagne e caffé; fusilloni ricotta, limone arso e scampi; ravioli di patate, pesto e gamberi; filetto di manzo con hummus di ceci, lime e peperoni piquillos. Buon appetito.
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13 novembre 2025 ( modifica il 13 novembre 2025 | 10:09)
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