Si tratta innanzitutto di capire chi abbia le qualità non solo tecniche, ma anche nervose, e quindi la personalità, per diventare il nuovo numero uno dell’Inter

L’Inter è già al lavoro per pianificare quella che sarà la porta del futuro: l’addio di Yann Sommer a fine stagione è ormai scontato e andrà capito cosa succederà con Josep Martinez dopo i fatti che l’hanno coinvolto. Ma, come si legge sul Corriere dello Sport, “il club nerazzurro stava già visionando e studiando profili. Quindi, non si tratta di partire da zero. Al contrario, negli uffici di viale Liberazione ci sono già alcuni file aperti e in fase di valutazione. Un paio di nomi sono già emersi.

E sono quelli di Caprile del Cagliari e di Atubolu del Friburgo. La new entry, invece, è Suzuki del Parma, al di là del recente infortunio. Il dettaglio in comune è la giovane età, visto che ormai è questa la direzione imboccata. Caprile ha 24 anni, gli altri due si fermano a 23. Fanno anche tutti parte delle rispettive nazionali, seppure l’unico che giochi con regolarità è Suzuki, che ha già accumulato 21 presenze con il Giappone, mentre gli altri due sono appena entrati nel giro e devono ancora debuttare.

Al momento, inoltre, tra clausole e valutazioni non hanno prezzi esorbitanti e anche questo è un aspetto di cui tenere conto: di base, infatti, Oaktree non prende in considerazione investimenti per un singolo giocatore superiori ai 25 milioni. Significa allora che, mettendo in stand by Martinez, si tratta innanzitutto di capire chi abbia le qualità non solo tecniche, ma anche nervose, e quindi la personalità, per diventare il nuovo numero uno dell’Inter. La risposta non tarderà”.