Max Verstappen non è disposto a saltare nessun Gran Premio, nemmeno se questo vuol dire perdersi la nascita del suo primo figlio. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, che nei prossimi mesi diventerà padre grazie alla compagna Kelly Piquet (figlia dell’ex pilota Nelson Piquet), lo ha detto al quotidiano olandese Algemeen Dagblad: “Potrei farlo, certo, ma non è questa la mia intenzione. Non posso farci nulla, fa parte dell’essere un pilota di F1”.

Max Verstappen, alla nascita del suo primo figlio non sarà presente

“Purtroppo non ho molto tempo libero – ha proseguito -, e comunque non sono io quello che deve partorire. Non posso prendermi due mesi di pausa in attesa del parto. Potrei farlo solo in caso di una maxi penalità, ma questo vorrebbe dire essermi comportato davvero male (la FIA di recente ha inasprito le pene dovute a parolacce o comportamenti violenti, ndr)”.

Il campione 27enne ha poi spiegato di essere al settimo cielo per l’arrivo del suo primogenito, anche se la data della nascita non è ancora stata annunciata: “È un’emozione difficile da esprimere a parole e lo sarà almeno finché il piccolo non sarà qui tra noi. Non vedo l’ora, anche perché sono curioso di capire cosa vuol dire essere padre. A essere onesto però, spero che la mia vita non cambi molto”.

Verstappen e Kelly Piquet, matrimonio in vista

Verstappen e Kelly Piquet, che è già madre di Penelope, nata dalla sua precedente relazione con l’ex pilota della Red Bull Daniil Kvyat, stanno insieme dal 2020 ma non sono ancora convolati a nozze. Interpellato sull’eventuale matrimonio dagli svizzeri di Blick, Max ha rivelato: “Potrebbe accadere presto”. A una condizione, ovviamente: che il campionato del mondo di Formula 1 sia già concluso.

Intanto lunedì la stagione 2025 è iniziata con i primi test ufficiali in Bahrain, che hanno permesso a Verstappen e alla sua Red Bull di cominciare col piede giusto: “Ci sono state solo belle sorprese, il che è molto positivo – ha detto a caldo Super Max -. Tutto funziona bene e la macchina fa quello che voglio. È tutto sotto controllo”. Il quinto titolo mondiale è già nel mirino?

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