La cefalea tensiva, ovvero la forma più comune, quella che prevede un dolore costrittivo e opprimente che interessa tutta la testa, spesso legato a stress, ansia o tensione muscolare è quasi il doppio più diffusa dell’emicrania, spiega ancora la ricerca. Ma quest’ultima rappresenta circa il 90% delle cefalee giovanili, ad esempio. Nel 2023, ha segnalato ancora la ricerca, l’emicrania da sola ha causato circa 40,9 milioni di anni vissuti in cattiva salute a livello globale, con un tasso di 487,5 anni ogni 100.000 abitanti. La cefalea tensiva, invece, ha causato 54,4 anni in cattiva salute ogni 100.000 abitanti, dimostrando che l’emicrania, sebbene meno comune, sia molto più invalidante.