Anche Remco Evenepoel ha deciso di investire nel sociale e, dopo il Mondiale vinto nel 2022, ha deciso di restituire al ciclismo quello che lui aveva ricevuto da questo sport. E’ così che è nata la R.EV Brussels Cycling Academy, un’associazione no-profit che vuole rendere il ciclismo accessibile a bambini e ragazzi di ogni estrazione sociale, soprattutto a coloro che hanno difficoltà economiche. La R.EV Brussels Cycling Academy è diventata realtà e Remco Evenepoel, nonostante i tanti impegni, riesce ad andare dai suoi ragazzi, che vengono seguiti quotidianamente da suo padre Patrick. Tornato dagli Stati Uniti, il campione belga ha voluto trascorrere un’intera giornata con i suoi ragazzi, andando in bici e giocando a rincorrersi.

«Organizziamo eventi per offrire ai giovani della zona una vita attiva – ha spiegato Evenepoel alla stampa presente – Questo avviene attraverso il giusto supporto: un’istruzione e un’educazione come quella che ho sperimentato ad Anderlecht. Con le stesse norme e valori. Ciò significa: dare il massimo, ma nel rispetto di tutti». 

La sede si trova nella città dove Remco si è formato dal punto di vista sportivo, Bruxelles, città alla quale è molto legato e ora, con la sua Academy, ha voluto restituire nel territorio quello che lui ha ricevuto.

Il suo è un progetto ambizioso, un mix di ciclismo su strada, mountain bike, corsa, consigli nutrizionali e, soprattutto, divertimento. Con questo approccio poliedrico, quest’anno è nata anche una squadra Under 19, che si è fatta trovare pronta a competere ai vertici internazionali della categoria juniores.

«Voglio restituire qualcosa a Bruxelles e vorrei che diventasse un luogo dove tutti possano andare in bicicletta, non solo chi se lo può permettere».

Questa idea ha rapidamente preso forma in un primo gruppo di lavoro guidato da Patrick Evenepoel, con Anthony Fina come project manager, Jean-François Lenvain come coordinatore sociale e Quentin Parent come coordinatore sportivo. Ma adesso con il sostegno del Comune di Bruxelles, della Regione di Bruxelles-Capitale, Specialized, 6D Nutrition e Castelli, è nata una vera e propria scuola di ciclismo, che oltre ad insegnare sport, insegna valori importanti e permette anche di poter studiare.

L’aspetto sociale è diventato un elemento centrale del progetto. In collaborazione con i centri giovanili e le scuole di Bruxelles sono stati organizzati i primi incontri di avviamento al ciclismo a Molenbeek, Jette, Laeken e Schaerbeek, dove bambini dai 10 ai 12 anni hanno potuto scoprire facilmente il ciclismo, spesso anche per la prima volta. E’ nel 2025 che la R.EV Brussels Cycling Academy ha fatto il grande passo, diventando un vero e proprio centro culturale, al cui interno si è ufficialmente formata la squadra juniores ufficiale U19, nell’iconico Atomium. La squadra è guidata da Patrick Evenepoel e dal direttore sportivo Dimitri Peyskens

Sono dieci i giovani ciclisti che ne fanno parte del team e due di loro, Rayane Arifi e Mathieu Levaque, sono entrati in squadra nel 2023, quando il progetto stava nascendo. I primi risultati non si sono fatti attendere: Tuur Verbeeck ha ottenuto una brillante vittoria nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne per Under 19, e Mathias De Keersmaeker è stato incoronato Campione del Belgio.

La R.EV Academy vuole continuare a crescere e i progetti che Remco ha per i suoi ragazzi sono tanti. Evenepoel vuole guardare lontano e punta al 2030, quando i Campionati del Mondo di ciclismo si terranno a Bruxelles. L’obiettivo del due volte campione olimpico è quello di avere almeno un ragazzo e una ragazza della sua Academy nella nazionale belga. Fino al Mondiale la scuola di Remco continuerà a lavorare con impegno, concentrandosi su attività sociali e sportive sostenibili e di forte impatto. Ciò avverrà sempre in stretta collaborazione con le scuole, le organizzazioni giovanili e la Federazione ciclistica belga perché, secondo Evenepoel, investire nei giovani significa investire nel futuro del ciclismo.