Si sono concluse le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Como. Nella prima riunione del nuovo Consiglio, i consiglieri eletti hanno designato come Presidente l’architetto Paolo Molteni, 45 anni, originario di Cantù e co-titolare dello studio Colombo/Molteni Larchs Architettura, con sede nella stessa città.
“Ringrazio gli iscritti per la fiducia che ci hanno accordato – ha dichiarato Molteni –. È un grande onore poter rappresentare l’Ordine e, al tempo stesso, una grande responsabilità. I prossimi quattro anni saranno un’occasione importante per dare concretezza a un programma che mette al centro la qualità dell’architettura, il dibattito culturale e la valorizzazione della professione”.
Nel suo intervento, il nuovo Presidente ha sottolineato la necessità di restituire all’Ordine un ruolo attivo come luogo di confronto, partecipazione e dialogo con il territorio e con le altre categorie professionali.
“Abbiamo il dovere di contribuire al dibattito con consapevolezza – ha aggiunto –. L’architettura è parte della quotidianità di ogni persona: per questo abbiamo la responsabilità di elevare la qualità della discussione e, di conseguenza, delle opere che ne derivano”.
Tra i temi centrali del programma di Molteni, la cultura del progetto, la formazione continua e la promozione di procedure trasparenti e competenti nelle scelte architettoniche, sia pubbliche che private. “La qualità è il valore fondante della buona architettura – ha ricordato –. Per perseguirla, servono strumenti adeguati: il concorso di progettazione rappresenta in questo senso un metodo virtuoso, capace di far emergere idee e di innalzare il livello qualitativo delle opere”:
Il nuovo Consiglio punta inoltre a rafforzare il ruolo dell’Ordine come presidio culturale nel territorio comasco, promuovendo iniziative di dialogo, formazione e confronto aperto con la cittadinanza.
“Abbiamo molte cose da fare e da dire ma per riuscirci – ha concluso Molteni – serve la collaborazione di tutti gli iscritti, come parte attiva di un processo complesso ma stimolante. L’architettura è una responsabilità condivisa: insieme possiamo costruire un contesto più consapevole e capace di riconoscere il valore del progetto”.
Accanto al Presidente, sono stati nominati anche gli altri membri con incarichi istituzionali: Silvia Volontè nel ruolo di Segretario e Matteo Nava come Tesoriere. Completano il Consiglio gli architetti Enrico Clerici, Maria Valeria Colombo, Giorgio Costanzo, Federica Douglas Scotti, Eleonora Figini, Diana Rachele Fullin, Frida Galparoli, Lucrezia Benedetta Lombardo, Gianfredo Mazzotta, Giacomo Maria Ismaele Pozzoli, Emiliano Sarti ed Enea Guzzetti.