«È stata una storia che mi ha travolto, come nessun’altra prima d’ora». Andrea Pisani del duo comico i PanPers rompe il silenzio sulla fine della relazione con Beatrice Arnera, collega e madre della loro figlia Matilde, nata nove mesi fa. L’attore lo racconta in un’intervista al podcast Passa dal BSMT, condotto da Gianluca Gazzoli, dove parla della separazione che ha sorpreso fan e follower quest’estate.
«Quando decidi di condividere la tua quotidianità pubblicamente, è come firmare un contratto: ormai è fatta. Non puoi scegliere di mostrare solo ciò che ti piace. Quando va tutto bene, ok. Ma quando va male, non puoi tirarti indietro», premette. «Io mi sono trovato in un momento di difficoltà, in cui la relazione aveva smesso di funzionare. Se hai reso qualcosa pubblico, poi devi rispettare anche quella narrazione».

Con Beatrice Arnera, racconta, «ci siamo conosciuti a una sua prima, quella di Puoi baciare lo sposo. Io stavo con un’altra ragazza all’epoca, ma c’è subito stato del feeling. A un certo punto con questa ragazza è finita e io ho passato un anno in cui ci ho un po’ provato con Beatrice, ma per un po’ di sfiga, un po’ perché talmente mi piaceva che diventavo stupido, non era successo niente. Poi nell’estate io mi sono fidanzato con un’altra. Ci rincrociamo nel 2021 e questa volta non sono impacciato come le volte precedenti».
La situazione, però, era molto diversa: «Mi stavo sposando: era fine giugno e sarei dovuto sposarmi a settembre, e questa roba mi ha mandato completamente in tilt. Ma Beatrice ha spinto molto e io avevo il cuore diviso in due: da una parte tirava e dall’altra pure. Alla fine ho scelto la cosa che mi sembrava quella più onesta: mi sono detto: “Non so dove mi porterà questo sentimento, ma sicuramente non posso fare l’altro passo con tutto questo cuore impegnato di là”. Ho finito il film che stavo girando e ho passato dieci giorni a piangere: era drammatica, veramente drammatica. Alla festa di fine produzione mi faccio tre Margarita, vado a casa e dico a quella persona che io non posso sposarmi perché amo un’altra. L’ho vissuto come uno shock di cui adesso non ricordo nulla, se non le vibrazioni, che non sono belle, tra l’altro. Fu pesantissimo, però non mi vergogno di niente e rifarei la stessa cosa: penso di essere stato onesto, di averla rispettata, perché la cosa più difficile da fare è spesso la più giusta».
La nuova storia con Beatrice «mi aveva preso dalle viscere come nessuna altra mai. Il giorno stesso lei è salita da Roma ed è venuta a Milano, e da lì è partito tutto. I primi mesi non avevamo neanche una casa: siamo stati mesi con una valigia, ma sono stati tempi incredibili: eravamo guidati dal vento di questa storia. Poi abbiamo scelto insieme una casa, tra Pavia e Milano».