Nessuno spiraglio per evitare la chiusura dello stabilimento di via Gramadora di “Gruppo 8”, l’azienda del mobile imbottito afferente a una multinazionale di Singapore coinvolta nell’ultimo anno in una durissima vertenza sindacale riguardante soprattutto l’azienda a cui aveva delegato gran parte delle lavorazioni Sofalegname. 

Le sigle sindacali Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl hanno incontrato oggi, giovedì,  i lavoratori di Gruppo 8 per comunicare la decisione dell’azienda di procedere con un licenziamento collettivo senza ricorrere agli ammortizzatori sociali. Si fa verso quindi la chiusura definitiva.

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“Si tratta dell’ennesima decisione presa senza alcuna disponibilità a trattare da parte di un’azienda che in questi mesi ha dimostrato di tenere poco sia ai lavoratori che al territorio forlivese. Ci aspettavamo maggiore serietà da un’azienda che vuole garantire il Made in Italy e invece durante l’incontro che si è tenuto questa mattina, Gruppo 8 ha rifiutato qualsiasi tipo di accordo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e del loro futuro occupazionale”, scrivono in una nota Ana Laura Cisneros  (Fillea Cgil), Lamberto Tomassini (Filca Cisl) e Carlo Bassini (Feneal Uil).

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Sono 21 le persone coinvolte nei licenziamenti collettivi. A queste si aggiungono 12 lavoratori  già usciti dall’organico per scadenza del contratto. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl ribadiscono che l’azienda “ha respinto ogni alternativa utile a evitare i licenziamenti, compresa la mobilità volontaria assistita e l’accesso alle misure di sostegno disponibili”. I sindacati annunciano che valuteranno tutte le iniziative possibili, sindacali e legali, “compresa l’impugnazione dei licenziamenti ritenuti illegittimi”, specifica una nota.

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