Giovedì 13 Novembre 2025 — 18:16
Un mese di eventi, tra Livorno e Genova, per dare voce agli outsider dell’arte e della canzone d’autore. Dal 22 novembre al 13 dicembre concerti, incontri e premi per chi sceglie la creatività senza compromessi per la 28esima edizione del Premio
di Martina Romeo
“Oltre le macerie”. Questo il titolo scelto per la ventottesima edizione del Premio Ciampi che avrà luogo da sabato 22 novembre, con un primo appuntamento in via Del Campo a Genova, a sabato 13 dicembre. Data in cui, al Teatro Goldoni di Livorno, si terrà la finale con la consegna dei Premi e sarà possibile assistere a numerose esibizioni. Dalle 20:30, infatti, sul palco sarà possibile vedere figure della scena musicale lontane da ogni idea di compromesso, tra i quali si annoverano il duo Hugo Race & Gianni Maroccolo, Iosonouncane, i due premi alla Carriera Andrea Laszlo De Simone (che non si esibisce dal vivo) e i Tre Allegri Ragazzi Morti, i Gatti Mezzi, la vincitrice del Concorso Nazionale 2025 Zoe, il Collettivo Jambona (premio per la miglior cover), Alessia Arena, Chiara Riondino e Teho Teardo.
Il titolo di quest’anno è una vera e propria esortazione. “Abbiamo pensato a ‘Oltre le macerie’ perché è innegabile che siamo circondati dalle macerie delle guerre – spiega Massimiliano Mangoni, presidente dell’Associazione Premio Ciampi, presente con il presidente della giuria Antonio Vivaldi – Macerie che cancellano ogni forma di umanità, prodotte dalla crescita esponenziale della disuguaglianza sociale, macerie culturali. Siamo in presenza di un mondo che tende sempre più all’omologazione e al conformismo, emarginando tutto ciò che cerca di non piegarsi”.
Un qualcosa che trova nel Premio Ciampi una casa, un luogo dove valorizzare il talento dei cosiddetti “outsider” che, così come ha fatto lo stesso Ciampi, seguono un proprio percorso, incuranti delle convenzioni.
“È inutile nasconderlo – interviene il sindaco Luca Salvetti – i tempi sono complicati per tutti. Soprattutto perché mi sembra di intravedere, a livello nazionale, una tendenza che mi piace poco a livello culturale e di sostegno a tutte le realtà di questo ambito. Ma superando ciò noi, come Amministrazione Comunale, insistiamo nel dare tutto l’aiuto e il sostegno possibile a chi con grande voglia si impegna a dare vita a eventi come il Premio Ciampi. Indubbiamente parte della storia culturale e musicale della nostra città”.
“A 28 anni si è ormai dei giovani cittadini – aggiunge Angela Rafanelli, assessore alla Cultura – Possiamo dire che questo festival è un cittadino importante e attivo della città di Livorno e, come tutti i giovani di oggi, una realtà internazionale dotata di una forte identità che richiama i suoi simili da tutto il mondo, che non conosce generazioni o confini”.
Il programma di questa ventottesima edizione del Premio (visibile per intero in pdf), caratterizzato da numerosi appuntamenti, oltre a essere logica conseguenza di questo approccio, è anche il risultato della volontà di entrare in contatto con altre realtà che, in Italia e non solo, condividono la medesima visione.
Grande novità di quest’anno è la collaborazione tra lo stesso Premio Ciampi e l’Arci Nazionale che, oltre ad assegnare un premio a uno dei partecipanti del Concorso, ha promosso per l’occasione una serie di eventi in diversi circoli Arci. Punto di riferimento per tutti coloro che puntano, senza compromessi, sulla creatività. “Con Arci iniziamo un percorso importante verso la costruzione di una comunità comprendente persone che non ci stanno a chinarsi all’omologazione culturale e al conformismo”, specifica Mangoni.
“Siamo orgogliosi di condividere un Premio che è un pezzo di storia della musica italiana – interviene Marco Trulli, responsabile politiche culturali Arci Nazionale – E siamo ancora più orgogliosi di condividerlo anche con tutta la rete Arci Nazionale, tanto che nella giuria del Premio di quest’anno c’è anche un nostro responsabile, Alberto Molteni dell’Arci Bellezza di Milano. Oggi c’è bisogno di rafforzare la scena artistica, esistente ma sottopressione per l’impatto delle piattaforme e per la polarizzazione del mainstream. Per fortuna a Livorno c’è tanto tessuto culturale, ma l’Italia da questo punto di vista ha tante diseguaglianze e, proprio per questo, è importante condividere il messaggio”.
In sintonia con il Premio Ciampi, il 13 dicembre ci sarà la “Notte rossa dei circoli Arci Toscana” (visibile nel pdf). “Noi siamo onorati che questo premio faccia parte della nostra rete e crediamo che, da questo punto di vista, ci sia la necessità di sottolineare quanto di importante sta facendo per la cultura della nostra regione e non solo – tiene a sottolineare Simone Ferretti, presidente regionale ARCI – Per noi significa anche riuscire a valorizzare la nostra infrastruttura in Toscana, 1100 circoli che rappresentano l’importanza di essere volontari, di dare parte del proprio tempo, ma anche di progettare cultura e, soprattutto, rigenerare quotidianamente quelle che sono infrastrutture del Novecento. Come queste ultime possano vivere oggi e come la cultura possa passare al di fuori della mercificazione in una dimensione differente. Un’idea che sta dietro questa dimensione e la volontà di riuscire a costruire in questa occasione la centralità del Premio Ciampi all’interno della Notte Rossa”.
Altra importante novità di quest’anno è, oltre alla recente creazione di una media partnership con Rai Radio 3, la Banda del Premio Ciampi, un progetto destinato ad ampliarsi ed evolversi nel tempo che vedrà in scena artiste e artisti legati al Premio stesso.
Oltre alla serata finale del 13 dicembre, Livorno sarà sede di diversi eventi legati al Premio come, tra gli altri, l’evento “Quindici canzoni di Piero Ciampi”, la presentazione del volume di poesie “Dentro l’isola” di Emiliano Dominici e dei lavori della seconda edizione del concorso fotografico nazionale “In-Ciampi di fotografia”, la proiezione del film “Bobò” di Pippo Delbono e l’inaugurazione della mostra del fumettista e disegnatore Maicol & Mirco.
Il Premio Ciampi Città di Livorno è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi ed Arci, in collaborazione con Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno e Fondazione Teatro di Livorno.
Biglietti acquistabili al Teatro Goldoni e nei punti vendita del circuito Ticketone. Per maggiori informazioni contattare la biglietteria del Teatro Goldoni al 0586 204290.
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