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Ora è ufficiale: Victor Osimhen è un nuovo calciatore del Galatasaray: il nigeriano lascia gli azzurri dopo 5 anni. La cessione dell’ex nove fa entrare nelle casse di De Laurentiis 75 milioni di euro più il 10% della futura rivendita in un Napoli, quello di ADL, che dal 2011 ad oggi ha fatto delle plusvalenze il suo punto di forza.

APPROFONDIMENTI


Gli azzurri di DeLa, infatti, dopo ogni cessione importante sono sempre riusciti a rifondare, per poi tornare più forti di prima. Questo è stato, per esempio, il caso di Cavani, ceduto al Psg nel 2013. I 64 milioni e mezzo della cessione di Edinson consentirono al Napoli di acquistare sul mercato i vari Callejon, Higuain &co in quella che fu un’estate di rinnovamento totale. Ma quali sono state le cessioni più onerose della storia azzurra?

Calciomercato Napoli, Osimhen al Galatasaray. Victor è arrivato in Turchia: «Sono tornato nel posto che amo»

1° posto: Gonzalo Higuain – proprio il sopracitato Pipita, arrivato al Napoli nel 2013 per 39,00 mln di euro, dopo la stagione 2015-2016 (quelle dei 36 gol), fu ceduto alla Juventus per 90,00 milioni. Una cifra monstre che, ancora oggi, detiene il record della storia del Napoli (plusvalenza 51 milioni).

2° posto: Victor Osimhen – Da 9 a 9: al secondo posto, infatti, troviamo proprio il nigeriano, da poco sposo del Galatasaray. Ufficializzato dal Napoli il 31 luglio del 2020, per la cifra di 78,90 mln, Osi lascia gli azzurri per 75,00 milioni di euro, dilazionati in due rate (l’unico nella top 10 a non aver creato plusvalenza).

3° posto: Khvicha Kvaratskhelia – Arrivato al Napoli nel 2022, con il compito di sostituire il partente capitano Lorenzo Insigne, Kvara è stato il protagonista della vittoria del terzo scudetto, conquistato dal Napoli sotto la guida di Luciano Spalletti. Il 77 rappresenta la plusvalenza più ricca della storia azzurra: acquistato per 13,30 milioni e rivenduto a 70, Khvicha ha fatto guadagnare al Napoli 56,7 milioni.

4° posto: Edinson Cavani – Giocatore del Boca Juniors dal 2023, Edi sbarcò a Napoli, con partenza Palermo, nel 2010, per 5 milioni di prestito più 12 di riscatto. Dopo una Coppa Italia conquistata a suon di gol, l’anno successivo, nel 2013, va al Psg per 64,50 milioni (plusvalenza 47,5 milioni).

5° posto: Jorginho – Al Napoli nel 2014 costò 9,50 milioni di euro. 4 anni dopo, nell’estate del 2018, che sancì anche l’addio di Maurizio Sarri, Jorginho fu ceduto al Chelsea per 57,00 mln (plusvalenza 47,5).

6° posto: Min-jae Kim – È il terzo campione d’Italia 2023 presente in classifica. Il Napoli bussò alla porta del Fenerbahce con in mano 19,00 milioni. Dopo solo un anno in azzurro, il coreano fu venduto al Bayern Monaco per 50 (plusvalenza 31 milioni).

7° posto: Kalidou Koulibaly – Pilastro della difesa azzurra dal 2014 al 2022, il centrale del Senegal arrivò al Napoli per 7,75 milioni: fu ceduto al Chelsea 7 anni dopo per 41,9 (plusvalenza 34,15 milioni).

8° posto: Ezequiel Lavezzi – Il Pocho fu la prima grande cessione dell’era De Laurentiis. Nel 2012,  dopo la finale di Coppa Italia vinta contro la Juventus, Lavezzi vola al Psg per 30 milioni. Fu acquistato nel 2007 dal San Lorenzo per 5,60 (plusvalenza 24,4 milioni).

9° posto: Allan – L’allora neo direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli lo prelevò dall’Udinese per 11,50 milioni. Punto di riferimento del centrocampo azzurro, fu ceduto all’Everto nel 2020 per 24,60 milioni (plusvalenza 13,1 milioni).

10° posto: Eljif Elmas – Il “Diamante grezzo” del Napoli arrivò nel 2019 dal Fenerbahce per 17,70 milioni. 5 anni dopo, la scorsa estate, è stato ceduto al Lipsia per 24 (plusvalenza 6,3 milioni).

20° posto: Daniel Fonseca – Il primo presente in classifica non appartenente all’era De Laurentiis è l’uruguaiano Fonseca, che arrivò al Napoli nella stagione 1992/1993 da Cagliari per 7,75 milioni, e poi fu ceduto alla Roma nel 94/95 per 12,9 milioni (plusvalenza 5,15 milioni).