di
Simona Marchetti
Lo ha raccontato la famiglia nel corso della puntata di “Osbournes Podcast”, la prima realizzata dopo la morte dell’ex leader dei Black Sabbath lo scorso 22 luglio
Era la prima volta che “Osbournes Podcast” andava in onda dalla morte di Ozzy, avvenuta lo scorso 22 luglio, a nemmeno tre settimane dal concerto-evento di Birmingham, il “Back to the Beginning”, che doveva essere il suo saluto finale alla musica. Occhi lucidi, la voce strozzata dal pianto, Sharon, Jack e Kelly hanno iniziato la puntata non riuscendo a nascondere il dolore per la perdita del marito e del padre, di cui hanno ricordato gli ultimi mesi di vita, fra lacrime di commozione e aneddoti anche divertenti, come quello legato all’ospedale. Complici il Parkinson e i postumi di una brutta caduta del 2019, che l’ex leader dei Black Sabbath non stesse bene, era cosa nota a tutti. Quello che invece in pochi sapevano – e che la famiglia ha rivelato proprio in questa occasione – è che un paio di settimane prima dello show di Birmingham, Osbourne era stato ricoverato in gran segreto in ospedale, anche se non sono stati resi noti i motivi.
Proprio in vista del concerto, in quei giorni la priorità era mantenere all’oscuro quante più persone possibile su quanto era successo, a maggior ragione i giornalisti in cerca di notizie. Ecco perché i familiari del cantante erano arrivati addirittura al punto di condividere con il personale sanitario della struttura i ritratti dei pochi autorizzati a far visita a Ozzy, così da evitare i ficcanaso. Peccato però che un giorno si sia presentato in ospedale uno sconosciuto, chiedendo di vedere un certo John Osbourne (il nome di battesimo di Ozzy), cosa che ha insospettito la famiglia, che ha quindi voluto incontrarlo. Risultato: l’uomo non era lì per il cantante, anzi non lo conosceva nemmeno, doveva semplicemente andare a trovare uno che si chiamava come lui e quando l’episodio è stato raccontato a Ozzy, «si è messo a ridere istericamente».
Nel corso della trasmissione gli Osbourne non le hanno poi mandate a dire a Roger Waters che aveva detto di non aver mai ascoltato la musica dei Black Sabbath e di considerare Ozzy una figura quasi carnevalesca. «Credo che sia uno degli individui più malvagi che ho incontrato». «È un f*****o s*****o». «Non ha carisma. Sembra Frankenstein e pensa di essere superiore a chiunque. Il suo complesso di superiorità mi fa vomitare», sono state alcune delle frasi dedicate all’ex Pink Floyd, con Sharon e i figli che hanno persino rincarato la dose. «È pazzo, non piace a nessuno». «È un vecchio penoso, triste e irrilevante». «Non so proprio come i componenti dei Pink Floyd abbiano fatto a sopportarlo per così tanto tempo. David (Gilmour, ndr) è una persona affettuosa e garbata». Della serie, l’hanno toccata piano….
13 novembre 2025
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