Kallas: “Difesa antiaerea dall’Europa per Kiev? Decidono gli stati membri”

“Tocca agli Stati nazionali decidere il tipo di sostegno da dare all’Ucraina” e “è chiaro che l’Ucraina ha bisogno di una difesa antiaerea più forte, e che quello che si può fare in aggiunta va fatto con urgenza”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas, a Berlino, rispondendo a una domanda di un giornalista ucraino, che ha chiesto se si possa immaginare che l’Ue e i paesi del gruppo E5 sosterrebbero la difesa antiaerea ucraina a partire dal territorio europeo, ad esempio con mezzi di difesa di lungo raggio dalla Germania. “L’Ue non ha a disposizione mezzi di difesa antiaerea, sono gli stati nazionali ad averli e tocca a loro decidere quale sostegno dare all’Ucraina”, ha concluso Kallas.

Azerbaigian convoca ambasciatore russo: “Inaccettabile attacco alla nostra missione”

L’Azerbaigian ha convocato l’ambasciatore russo a Baku per protestare “fermamente” contro l’attacco con droni e missili che nella notte ha colpito l’ambasciata azera a Kiev. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri azero, denunciando che “attacchi di questo tipo contro le nostri missioni diplomatiche sono inaccettabili” e ha chiesto a Mosca di condurre “un’indagine adeguata” e fornire “una spiegazione dettagliata” dell’accaduto.

Mosca: “Droni ucraini su una centrale nucleare in Russia”

Mosca ha accusato oggi l’Ucraina di avere attaccato con 8 droni nella notte tra mercoledì e giovedì la centrale nucleare di Novovoronezh, in Russia, sulla quale sono caduti alcuni detriti dei velivoli intercettati. Lo ha detto Alexei Likhachev, capo di Rosatom, l’agenzia atomica statale russa, secondo il quale sono stati provocati danni a un pannello di distribuzione. “Tre unità dell’impianto sono state disconnesse dalla rete e hanno abbassato la potenza sotto il 50% per prevenire incidenti”, ha riferito Likhachev, citato da Interfax, aggiungendo che l’attività è tornata normale nella mattinata di ieri.  

Crosetto: “Il 93% degli attacchi russi è contro i civili ucraini”

“La commissaria europea Kallas ci ha fornito un dato importante: gli attacchi russi si rivolgono nel 93% dei casi contro obiettivi civili. Non c’è nulla di militare”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, in conferenza stampa a Berlino alla fine del vertice E5 sulla difesa, al quale partecipano Germania, Francia, Italia, Polonia e Gran Bretagna. “Si tratta di una guerra della Russia contro i cittadini ucraini. E l’Europa lo ha capito dal primo momento”, ha continuato. “Per questo siamo al fianco dell’Ucraina”, ha detto Crosetto, sottolineando che la guerra va avanti solo “per la volontà di espansione di Putin“.  

Raid russi su Kiev: almeno 6 morti e 35 feriti

Sale ancora il numero delle vittime del massiccio attacco russo denunciato nelle ultime ore dalle autorità ucraine. I media locali citano il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachenko, che riferisce di almeno sei morti e 35 feriti.

“Mosca chiama 12mila operai nordcoreani per i droni Shahed”

Entro la fine del 2025, la Russia prevede di importare dalla Corea del Nord circa 12mila operai specialisti nell’assemblaggio dei droni d’attacco Shahed-Geran, per farli lavorare presso aziende nella zona economica speciale russa di Alabuga, in Tatarstan, dove sono prodotti i droni, di brevetto iraniano, che vengono lanciati ogni notte a decine o centinaia sul territorio ucraino. Lo scrive l’Ukrainska Pravda, citando una fonte dell’intelligence della Difesa di Kiev. “Per discutere i dettagli dell’acquisto di manodopera, a fine ottobre si è tenuto un incontro presso il Ministero degli Esteri russo tra funzionari locali e rappresentanti dell’azienda nordcoreana Jihyang Technology Trade Company, responsabile dell’approvvigionamento e della selezione dei lavoratori nordcoreani”, si legge nella rivelazione, secondo la quale la Russia promette di pagare i lavoratori nordcoreani circa 2,5 dollari all’ora con turni di almeno 12 ore. Un passo che “indica un approfondimento della cooperazione strategica tra le due dittature per proseguire la loro guerra di aggressione contro l’Ucraina”, sottolinea la fonte, citata dal giornale online ucraino.  

Tajani: “Già pronto un nuovo pacchetto di iuti all’Ucraina”

Riguardo agli aiuti dell’Italia all’Ucraina “è già pronto un nuovo pacchetto che firmeremo nelle prossime ore”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del tavolo interistituzionale di coordinamento anti corruzione internazionale, che si è svolto a Roma. “Dobbiamo lavorare per costruire la pace e siamo assolutamente convinti che su questo si possano fare dei passi avanti”, ha aggiunto Tajani.  

Mosca, “sventato attacco a un funzionario del governo”

La Russia afferma di aver sventato un “attacco terroristico” per uccidere un funzionario governativo di alto profilo. E’ quanto rende noto l’Fsb, come riporta l’agenzia russa Tass, con accuse all’Ucraina. Non viene precisata l’identità della persona che sarebbe stata l’obiettivo dell’attacco, che, secondo l’Fsb, avrebbe dovuto essere messo a segno nel cimitero di Mosca con un’esplosione sulla tomba di famiglia della persona finita nel mirino. Alla Tass è stato confermato l’arresto di tre persone, due coniugi russi e un cittadino di un Paese dell’Asia centrale. L’Fsb accusa esplicitamente i “servizi speciali dell’Ucraina” per il denunciato piano di attacco ai danni di “uno dei funzionari di più alto grado dello Stato russo durante una visita alla tomba dei parenti nel cimitero di Troyekurovskye. Le autorità russe affermano di aver sequestrato ai sospetti telefoni cellulari contenenti corrispondenza via WhatsApp e Signal con un ufficiale dei servizi ucraini. 

Zelensky: “Usati con successo i Long Neptunes contro obiettivi russi”

“Durante la notte i nostri guerrieri hanno utilizzato con successo i “Long Neptunes” (missili a lungo raggio, ndr) contro obiettivi designati sul territorio russo, e questa è la nostra risposta più che giusta al terrorismo in corso in Russia“. Lo ha scritto in un post su X il presidente Volodymyr Zelensky, rivendicando che “i missili ucraini stanno ottenendo risultati sempre più significativi e precisi praticamente ogni mese”.
Nel post, il presidente fa sapere anche di “aver ricevuto un rapporto dal comandante in Capo e diversi rapporti del comandante dell’Aeronautica militare”. “In primo luogo – riferisce – i nostri Patriot, insieme ad altri sistemi, hanno funzionato efficacemente e 14 missili russi sono stati neutralizzati durante la notte. Tra questi, due missili aerobalistici e sei missili balistici. Continueremo a rafforzare questa componente della nostra difesa aerea, con sistemi in grado di abbattere missili balistici”.
“In secondo luogo, ho incaricato i nostri diplomatici di informare dettagliatamente i nostri partner sugli attacchi russi, sulla loro natura e sugli obiettivi prescelti. La Russia continua a terrorizzare le città ucraine, in particolare le infrastrutture civili, e gli obiettivi principali per la Russia ieri sera erano le aree residenziali di Kiev e gli impianti energetici”, scrive ancora Zelensky, dopo la notte di massici attacchi in particolare contro la capitale, costati la vita a quattro persone.