Durante il 2025 Bjarke Ingels, architetto danese che ha fondato lo studio Big nel 2005, ha portato la sua visione progettuale nelle pagine di Domus, assumendo il ruolo di guest editor per l’intero anno, secondo il progetto 10x10x10 che dal 2017 affida la rivista a dieci architetti per dieci numeri ciascuno.

Il 2025 è stato l’anno di Ingels, che ha costruito il suo percorso editoriale attorno a un’idea precisa: l’architettura, prima di tutto, è materia. Ogni numero della rivista è stato dedicato a un materiale – in ordine pietra, terra, cemento, metallo, vetro, legno, tessuto e plastica, vegetale, materiale riciclato, con l’ultimo numero dedicato all’immateriale –, tutti analizzati come strumento culturale oltre che tecnico. “Materialism”, titolo scelto per il ciclo, diventa così un modo per ribaltare il senso comune del termine: non accumulo o consumo, ma esplorazione di ciò che costruisce il mondo fisico e, con esso, quello sociale.