Il focus proposto dal quotidiano a proposito dell’attacco nerazzurro e in particolare su una soluzione

Cristian Chivu può ruotare gli elementi a disposizione in avanti con grande disinvoltura. All’Inter rimane costante il rendimento della squadra in fase realizzativa, perché tutte le punte hanno dimostrato grande affidabilità. C’è un dato che balza all’occhio però riguardo una soluzione in particolare adottata dal tecnico nerazzurro. Lo rivela il Corriere dello Sport:

“Sia il Toro sia l’azzurro sanno meglio dei due compagni di reparto come giocare spalle alla porta, proteggere il pallone e far salire la squadra. A supporto di questa considerazione, salta all’occhio anche che proprio Esposito è l’attaccante nerazzurro che ha giocato più tempo senza un compagno di reparto di ruolo.

E’ accaduto in tutto per 36’, distribuiti su due partite. E quella più significativa è stata contro la Roma. L’Inter soffriva la pressione della formazione giallorossa, che inseguiva il pareggio. Ma consegnando il pallone al suo baby-bomber poteva rifiatare, perché o lo tratteneva, oppure riusciva a guadagnare un fallo. L’unico altro attaccante solitario, finora, è stato Bonny, per 14’ in tutto, ma sempre a risultato ormai acquisito e non in bilico”.