di
Rinaldo Frignani
La vittima era un dipendente ministeriale. La caduta dopo una lite col ragazzo con cui viveva
Litiga con un commesso con il quale vive in un bed and breakfast nella zona di Monteverde e lo spinge giù dal balcone al terzo piano del palazzo in via di San Calepodio. Per questo motivo David Stojanovic, italo-albanese di 25 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio la scorsa notte dai carabinieri intervenuti dopo che l’altro giovane, Leonardo Fiorini, di due anni più grande, era volato in strada morendo sul colpo da un’altezza di circa 12 metri.
I giovani sono entrambi originari di Isola del Liri, in provincia di Frosinone. La vittima, Fiorini, lavorava a Roma come dipendente in un ministero. Il coinquilino, che viveva con lui da tre giorni nel B&b a Monteverde, è commesso in un negozio sempre nella Capitale.
Gli investigatori hanno svolto una serie di accertamenti sentendo anche alcuni testimoni che si trovavano nell’edificio: ne sarebbe scaturito un quadro collegato a una lite scoppiata fra i due poco prima al culmine della quale il venticinquenne avrebbe spinto l’altro ragazzo verso il balcone facendo così precipitare nel vuoto.
Inutili purtroppo i soccorsi chiamati da altre persone. Il personale medico del 118 ha cercato di rianimare il giovane ma per lui non c’è stato niente da fare.
La stanza in affitto, la lite
Dagli accertamenti investigativi è emerso che la coppia di giovani aveva preso in affitto una stanza all’interno della struttura alloggiativa. Sono tutti e due fidanzati ma le loro compagne non erano presenti la scorsa notte nell’appartamento dove i carabinieri hanno trovato un quantitativo di hashish.
Al loro arrivo le pattuglie hanno subito fermato il 25 enne apparso in stato di alterazione psicofisica forse in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti o medicinali di qualche genere. I condomini del palazzo hanno raccontato di aver udito prima di mezzanotte grida come se i due stessero litigando. La situazione di tensione si è quindi spostata sul balcone dell’appartamento dove i due si sarebbero spintonati fino a quando il ragazzo più grande, che era seminudo, è caduto di sotto. L’altro non è fuggito ed è stato trovato sul posto dai carabinieri che lo hanno subito condotto in caserma.
Al termine dell’interrogatorio, all’1.30 circa, il pm ha deciso alla presenza del suo avvocato di arrestarlo per omicidio. Adesso il ragazzo si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata nei prossimi giorni davanti al gip. Ma gli accertamenti dei carabinieri proseguono per fare luce sulla vicenda, capire i motivi del litigio e quale sia stata la dinamica della caduta della vittima.
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14 novembre 2025 ( modifica il 14 novembre 2025 | 17:55)
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