VIKRCE (Slovenia) – La sede del Pogi Team Gusto Ljubljana è una villetta a due piani come se ne trovano tante nella campagna slovena. Il muro bianco mangiato dalla nebbia e dal freddo, le montagne intorno che con la loro ombra ne coprono il tetto e un silenzio così profondo da riuscire a sentire ogni respiro. Fuori, nel piccolo cortile interno, i mezzi della formazione continental e le bandiere richiamano il nome di Tadej Pogacar. Qui a mezz’ora dalla capitale Ljubljana è partita la storia del corridore che sta riscrivendo regole e numeri nel ciclismo moderno. 

La porta si apre e il freddo dell’autunno sloveno ci accompagna anche all’interno dell’officina posta all’ingresso. Assi di finto legno, un bancone con cassetti colmi di attrezzi da lavoro e una rastrelliera dove sono agganciate le biciclette Gusto in attesa di rifarsi il look in vista della prossima stagione. L’ambiente è familiare, i ragazzi del team continental passano di qui come si fa a casa quando è da un po’ che non ci si vede. Sorrisi, kit da provare e si dà una mano al meccanico a fare qualche piccola modifica

Nicolas Gojković, campione croato in carica è venuto a provare l’abbigliamento con la bandiera del suo Paese che indosserà il prossimo anno. Nel sentirci parlare in italiano accenna qualche parola raccontandoci di aver corso da juniores al Team Fratelli Giorgi, condividendo spesso la casetta della squadra con Samuele Privitera. Ricordando il sorriso del ragazzo ligure, scomparso quest’anno al Giro della Valle d’Aosta, ci stupiamo di quanto sia piccolo il mondo a volte. 

Bostjan Kavcnik, meccanico Tadej Pogacar, Gusto, Tour Avenir 2018Bostjan Kavcnik, meccanico personale di Tadej Pogacar insieme alla Gusto con cui lo sloveno ha vinto il Tour de l’Avenir 2018

Pogi Team Gusto Ljubljana, sedeL’esterno delle sede del Pogi Team Gusto Ljubljana fa già intuire chi è passato da queste parti

Bostjan Kavcnik, meccanico Tadej Pogacar, Gusto, Tour Avenir 2018Bostjan Kavcnik, meccanico personale di Tadej Pogacar insieme alla Gusto con cui lo sloveno ha vinto il Tour de l’Avenir 2018

Pogi Team Gusto Ljubljana, sedeL’esterno delle sede del Pogi Team Gusto Ljubljana fa già intuire chi è passato da queste parti

L’inizio di tutto

I locali e i corridoi stretti lasciano entrare una luce fioca che accarezza le pareti, tutto dentro la sede del Pogi Team Gusto Ljubljana parla di Tadej Pogacar, il quale a questa squadra ha legato il nome. La Slovenia da anni conta diversi corridori capaci di inserirsi tra i migliori al mondo: Mohoric e Roglic su tutti, ma da quando quel ragazzo col ciuffo che spunta dal casco ha vinto il Tour de France nel 2020 tante cose sono cambiate. A raccontarcelo è Bostjan Kavcnik, meccanico di Tadej Pogacar anche ora al UAE Team Emirates, che al Pogi Team Gusto Ljubljana è da sempre legato.

«Sono entrato in questa squadra nel 1995 – racconta Bostjan in un perfetto italiano – quando ero allievo e correvo ancora. Ho proseguito fino ai dilettanti poi con il tempo ho smesso e sono entrato a far parte dello staff del team. Ricordo ancora quando abbiamo ordinato le prime biciclette Gusto, era il 2014 quando Tomaz Poljanec (il team manager) ha portato qui i primi telai. Lui ha lavorato come direttore di Gusto in Australia e aveva fondato una squadra per poi tornare qui in Slovenia e partire con il progetto della continental».

Gusto, bici, Pogi Team Gusto LjubljanaLe Cobra Evo del Pogi Team Gusto Ljubljana in attesa dell’inizio della prossima stagione

Officina Pogi Team Gusto LjubljanaL’officina Pogi Team Gusto Ljubljana, con le bici in attesa della manutenzione di fine stagione

Nikolas Gojkovic, Pogi Team Gusto Ljubljana, Gusto bikeNikolas Gojkovic campione croato elite con la sua bici personalizzata

Nikolas Gojkovic, Pogi Team Gusto Ljubljana, Gusto bikeUna livrea bianca per il campione croato

Gusto, bici, Pogi Team Gusto LjubljanaLe Cobra Evo del Pogi Team Gusto Ljubljana in attesa dell’inizio della prossima stagione

Officina Pogi Team Gusto LjubljanaL’officina Pogi Team Gusto Ljubljana, con le bici in attesa della manutenzione di fine stagione

Nikolas Gojkovic, Pogi Team Gusto Ljubljana, Gusto bikeNikolas Gojkovic campione croato elite con la sua bici personalizzata

Nikolas Gojkovic, Pogi Team Gusto Ljubljana, Gusto bikeUna livrea bianca per il campione croato

Prendere le misure

I primi passi mossi insieme tra Gusto e il Team Ljubljana hanno permesso a entrambi di crescere e lavorare alla ricerca del miglior set-up. Riuscire a parlare e far coincidere le esigenze non è stato facile, ma poi la strada intrapresa ha portato i suoi frutti. L’avvento di un talento come quello di Tadej Pogacar, che con il modello Gusto Ranger ha vinto il Tour de l’Avenir nel 2018, ha fatto da volano verso riconoscimenti sempre più importanti.

«Ricordo che quando ho ordinato i primi telai – racconta ancora Bostjan Kavcnik – le misure e le geometrie erano tanto diverse. Infatti Gusto produceva biciclette per il mercato asiatico, quindi c’era da prendere la mano. Il telaio che ha utilizzato Pogacar per vincere l’Avenir è una taglia XL, diciamo che è completamente diverso rispetto ai marchi europei con i quali eravamo abituati a lavorare. Nel tempo Gusto ha realizzato biciclette in linea con il nostro mercato diventando un produttore affidabile (ora Gusto ha aperto anche la sua prima sede europea, proprio qui in Slovenia, ndr)».

La bicic on cui Pogacar ha vinto il Tour de l'Avenir e dietro i trofei e le maglie conquistati negli anni alla UAE EmiratesLa Gusto di Pogacar, dietro i trofei e le maglie conquistati negli anni alla UAE Emirates

Tadej Pogacar nel 2018 ha vinto il Tour de l'Avenir con una bici GustoIl talento di Pogacar è sbocciato dopo l’Avenir del 2018, due anni più tardi conquistò il primo Tour de France

Pogi Team Gusto Ljubljana, Tadej Pogacar, fotoPogacar (qui al centro) ha contribuito fortemente alla crescita del movimento sloveno

La bicic on cui Pogacar ha vinto il Tour de l'Avenir e dietro i trofei e le maglie conquistati negli anni alla UAE EmiratesLa Gusto di Pogacar, dietro i trofei e le maglie conquistati negli anni alla UAE Emirates

Tadej Pogacar nel 2018 ha vinto il Tour de l'Avenir con una bici GustoIl talento di Pogacar è sbocciato dopo l’Avenir del 2018, due anni più tardi conquistò il primo Tour de France

Pogi Team Gusto Ljubljana, Tadej Pogacar, fotoIl Pogi Team nasce sulle orme del talento sloveno

Pogi Team Gusto Ljubljana, Tadej Pogacar, fotoPogacar (qui a sinistra) ha contribuito fortemente alla crescita del movimento ciclistico nel suo Paese

L’impronta di Tadej

All’interno della villetta del Pogi Team Gusto Ljubljana, al piano superiore, si apre quella che è una mansarda e allo stesso tempo un museo dedicato a Tadej Pogacar. Biciclette, trofei, maglie e fotografie. Qui la sua presenza non manca e nel tempo si è costruito un movimento capace di raccogliere tanti ragazzi e avvicinarli al ciclismo. 

«Il Rog Club, che raccoglie diversi iscritti e del quale fa parte anche il Pogi Team Gusto Ljubljana – ci spiega Bostjan Kavcnik – ha visto aumentare considerevolmente il numero di iscritti, anche tra i più piccoli. Fino a cinque o sei anni fa avevamo cinque bambini che facevano attività, ora siamo a cinquanta. Il nome di Pogacar ha ispirato tanti giovani e li ha avvicinati alla bicicletta. In totale il Rog Club (che conta tutte le categorie giovanili, ndr) arriva a oltre 200 iscritti. Qualcosa in più se si considerano anche gli amatori. Pogacar stesso nonostante i tanti impegni passa da qui una o due volte all’anno, poche settimane fa ha anche organizzato l’evento a Komenda la sua città natale, dove siamo andati con tutti gli iscritti (in apertura Pogacar con alle spalle i ragazzi del Pogi Team Gusto Ljubljana, foto Instagram, ndr)».

Guardandoci intorno rimaniamo sorpresi nello scoprire, dietro ogni angolo, la storia assolutamente normale di un corridore che normale non è. Da dove tutto è partito, ormai otto anni fa, la domanda che ci poniamo è se ora sarebbe possibile vedere qualcosa del genere. Nell’epoca dei devo team e del professionismo appena maggiorenni la storia di Pogacar ci deve insegnare che il talento nasce ovunque. E questo non bisogna mai darlo per scontato.