Per la prima volta da 27 anni a questa parte l’Italia batte la Spagna nel basket femminile a livello di Nazionale maggiore. Lo fa a La Linea de la Concepcion, nel triangolare che domani vedrà le azzurre affrontare anche la Francia. 61-77 il risultato finale che mette il punto esclamativo su una bela performance della squadra di coach Andrea Capobianco, trascinata dai 18 punti di Laura Spreafico (4 triple per lei). Per le iberiche solo Iyana Martin oltre quota 10 (a 11 per l’esattezza).

Partenza di notevole livello per l’Italia, che registra in maniera immediata la difesa, concede pochi spazi e, dall’altra parte, li crea per Spreafico, che colpisce una, due, tre volte, di cui due da oltre l’arco. Il risultato è che le azzurre a metà quarto sono già sul 4-13 e la Spagna si regge sostanzialmente solo su Pueyo. Le azzurre corrono ancora con la tripla da sette metri e mezzo di Cubaj (6-18), Panzera sigla il +13 (8-21). C’è anche un 2+1 da parte di Andrè, e dopo 10′ l’Italia può godersi un 10-24 di gran livello.

Non cambia la musica nel secondo periodo, anche se c’è qualche sussulto prima di Ginzo, poi di Araujo e quindi di Fam. Nulla che realmente preoccupi l’Italia, la cui circolazione di palla continua a essere di altissimo livello (cioè il marchio di fabbrica di Capobianco). Contro Andrè la difesa spagnola capisce poco, Panzera e Cubaj colpiscono ancora, entra in ritmo anche Verona e si arriva fin sul +18 (23-41) con le iberiche che non riescono ad avere tanto dalla circolazione, spesso latitante. E per finire ancora Verona s’incunea a rimbalzo prima della sirena: 23-43, 20 punti di vantaggio.

Si ricomincia con la squadra azzurra che continua a mantenere la presa sulla partita, rispondendo colpo su colpo all’entrata in partita (quella vera) da parte di Conde, fino a questo momento silenziosa. Restano vicini ai 20 i punti di vantaggio dell’Italia, con un passaggio a quota 22 in virtù di un’altra tripla di Spreafico, che poco dopo replica per il 37-57. Santucci spinge ulteriormente in là le compagne, fino al 37-61, poi con Martin si entra negli ultimi 10′ sul 40-61.

Realizza anche l’esordiente Cancelli per aprire l’ultimo quarto, e se dalla parte spagnola c’è una fiammata di Araujo e soprattutto Gustafson, dall’altra Capobianco ha ottime risposte anche da Kacerik e Zanardi, oltre che dall’accoppiata Andrè-Keys (con la prima che certifica il suo ruolo di grande protagonista). Sul 54-73, a meno di 4′ dalla fine, arriva il primo vero momento in cui le iberiche riescono a riavvicinarsi con la spinta di Gustafson, Martin e Buenavida. Per l’Italia, però, la questione è già chiusa da parecchio: arriva il 61-77 finale, ed è una vittoria che certifica ancora di più la forza delle azzurre.

SPAGNA-ITALIA 61-77

SPAGNA – Buenavida 4, Ortiz 3, Ayuso 3, Araujo 8, Quevedo, Conde 4, Fam 8, Gustafson 7, Florez, Ginzo 4, Pueyo 9, Martin 11. All. Mendez

ITALIA – Zanardi 3, Verona 8, Cubaj 11, Madera 2, Cancelli 2, Santucci 2, André 13, Spreafico 18, Panzera 8, Kacerik 2, Trimboli 2, Keys 6. All. Capobianco