Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Gasperini è uno che ha idee, non pensa solo al lato fisico. Un suo merito è stato quello di ovviare alle inefficienze del reparto offensivo. Mancini ieri ha fatto una partita straordinaria”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Gasp continuerebbe ad adattarsi anche con un giocatore di qualità. Koné ha un dinamismo che copre il centrocampo in modo portentoso. Se tu prendi il centravanti e perdi il francese, che fai. El Aynaoui fisicamente è diverso da Koné e non può essere il suo sostituto”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5):“Zirkzee non è l’attaccante ideale per Gasperini. Meglio avercelo, che non avercelo. Ma per caratteristiche non è l’attaccante ideale per Gasp. Scamacca ieri ha giocato male, ma per il gioco del tecnico è preferibile rispetto a Zirkzee”.
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo 92.7): “Se a marzo la Roma fosse ancora in lotta per il primo posto faccio anch’io lo switch mentale, ma per il momento l’obiettivo resta il quarto posto. La società, se a fine dicembre sei rimasto lì, deve cercare di fare qualcosina in più. Il Napoli alla ripresa affronterà Atalanta, Roma, Juve e Milan, e ha l’assenza pesantissima di Anguissa… sono problemi importanti. Il Napoli non sta funzionando, mi sembra il classico anno con Conte in cui le cose non vanno bene. Ferguson? Al momento non ci sono segnali di interruzioni del prestito, ma le prossime partite saranno indicative anche per questo…”.
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport – 90.9): “Frendrup era un giocatore già attenzionato dalla dirigenza della Roma e penso possa tornare d’attualità, sia per il presente che per il futuro. In teoria, al posto di El Aynaoui ci sarebbe Pisilli. De Rossi era convinto che potesse diventare un calciatore importante, e allora perché non provare uno scambio di prestiti col Genoa? Numericamente rimarresti uguale, ma avresti un giocatore di maggiore esperienza. La Roma deve utilizzare i giocatori meno impiegati come pedine di scambio sul mercato…”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Gasperini sta lavorando sui concetti di squadra e di atteggiamento. Ma non lo ha fatto in maniera traumatica, lo sta facendo con buon senso. Ha capito gli interpreti e che andavano tutelati cercando di non fare una rivoluzione tecnica. Si è adattato molto ai calciatori e ha recuperato alcuni di loro che sembravano persi. Ora non c’è un giocatore che non abbia risposto presente. L’aspetto negativo è che in attacco ne hai 4 fuori per infortunio. Questo è il grande problema della squadra in questo campionato”.
Franco Ordine (Radio Radio mattino 104.5): “Gasperini è la dimostrazione della maturità applicata alla conoscenza. Fino a ieri sembrava capace di lavorare solo nella sua comfort zone, ora invece non è così. Il mercato insufficiente della Roma ha ingigantito il peso del lavoro di Gasperini e del suo staff”.
Stefano Agresti (Radio Radio mattino 104.5): “Gasperini ha chiesto calciatori con determinate caratteristiche ma una volta che non li ha avuti, ha cercato di fare con quello che ha che comunque non è poco. Voleva un centravanti diverso e non è arrivato e questo è un problema. Ora questo problema diventa molto più grave perché mancano entrambi gli attaccanti. Ora deve inventarsi qualcosa a meno che Ferguson non abbia un sussulto”.
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