In un’epoca sempre più appiattita dai social, da 28 anni il Premio Ciampi rappresenta per i giovani artisti, e non solo, un luogo sicuro, all’interno del quale poter sperimentare e creare nuove forme artistiche nel nome di un uomo che la cultura l’ha sempre vissuta a 360 gradi: Piero Ciampi.

Vincitrice del Concorso Nazionale 2025 è Zoe, artista ventitreenne che scrive canzoni tanto minimaliste quanto intense, articolate su suoni da lei stessa definiti elettronici e sentimentali. Zoe è anche la vincitrice del premio che da quest’anno viene assegnato dall’Arci.

Il Premio per la miglior cover di un brano di Piero Ciampi va al Collettivo Jambona che da tempo lavora con attenzione sulla musica di Piero rielaborandola in forme atipiche (non disdegnando ad esempio il rumorismo) per coglierne le sfumature meno ovvie.

Giunto ormai alla sua 28° edizione il Premio Ciampi rappresenta un vero e proprio pezzo della storia della musica italiana, dando la possibilità al grande pubblico di riscoprire un artista erroneamente messo ai margini dall’industria musicale.

Ma proprio in questi “margini” sta la forza di un premio che vede negli outsiders il proprio pubblico di riferimento, dando spazio a chi come Ciampi viene tagliato fuori dai circuiti principali della cultura per via della loro creatività e della loro incuranza nei confronti delle convenzioni. Un premio per sua natura da sempre impegnato politicamente e che, anche quest’anno, si fa carico di un compito da sempre proprio della cultura, ovvero quello di lanciare un messaggio. “Oltre le macerie” infatti è il titolo scelto per questa 28° edizione, un’invito cioè a ricostruire, lasciandosi alle spalle le macerie umane, culturali e sociali di un mondo segnato dalle guerre e dalle diseguaglianze. Un’invito che quest’anno il Premio Ciampi diffonderà a livello nazionale grazie alla collaborazione con l’Arci Nazionale, che oltre a consegnare un apposito premio in occasione della serata conclusiva, ha provveduto ad organizzare una serie di eventi all’interno dei circoli di tutta Italia. Il primo appuntamento si terrà infatti a Genova il 22 novembre con la messa in scena dello spettacolo “Inciampando. In campo con i cantautori genovesi”, un modo per celebrare il legame di Ciampi con la scuola genovese, ma anche quello fra due città d’arte e di mare come Livorno e Genova. La prima tappa livornese si terrà invece il 10 dicembre all’interno dello studio di architettura 70m2 dove si terrà la presentazione di 15 fanzine illustrate da Giancarlo Galatolo ispirate ad altrettante canzoni di Ciampi.

Altro grande appuntamento sarà quello del 12 dicembre alla Galleria d’arte Extra Factory dove verranno presentate le opere finaliste della seconda edizione del concorso fotografico “In-ciampi di fotografia”. Il 13 dicembre invece all’interno della Sala Mascagni del Teatro Goldoni si terrà la premiazione dei vincitori del Premio Ciampi “Valige Rosse” dedicato alla poesia. Il gran finale si terrà sempre al Goldoni il 13 dicembre, quando sul palco scenderanno artisti che hanno costruito la propria carriera proprio sul non scendere a compromessi. Da Hugo Race a Iosonouncane, passando per il grande ritorno di Theo Teardo, e la premiazione alla carriera di Andrea Laszlo De Simone, l’altro premio alla carriera della serata sarà consegnato invece ai Tre Allegri Ragazzi Morti. Grande ritorno sul palco del Premio Ciampi anche per i Gatti Mezzi, che proprio quest’anno si sono riuniti per festeggiare i 20 anni di carriera, e per Alessia Arena e Chiara Riondino. I biglietti per la serata conclusiva del festival hanno un costo di 20 euro e sono già acquistabili su Ticket One o presso la biglietteria del Teatro Goldoni.

Greta Ercolano