Un nuovo orizzonte si apre per l’universo di Aloy, ma stavolta non si tratta di un sequel sviluppato da Guerrilla Games. Durante l’apertura del G-Star 2025, NCSOFT ha infatti svelato a sorpresa Horizon Steel Frontiers, un ambizioso MMORPG ambientato nel mondo di Horizon, nato dalla collaborazione diretta tra lo studio coreano e il team di Sony Interactive Entertainment.
L’annuncio è arrivato accompagnato da un trailer con commento degli sviluppatori e da una lunga intervista con Jan-Bart Van Beek, direttore artistico e volto storico di Guerrilla. L’obiettivo dichiarato è semplice solo in apparenza: portare l’essenza di Horizon nel regno dei giochi di ruolo online. Una promessa che, se mantenuta, potrebbe ridefinire il concetto stesso di open world cooperativo.
Horizon Steel Frontiers è ambientato nelle Deadlands, una nuova regione del pianeta dove l’umanità sopravvive tra le rovine di un mondo ormai dominato da creature meccaniche. Il gioco punta a espandere la formula action della serie con un sistema di combattimento profondo, personalizzabile e orientato alla libertà del giocatore. NCSOFT promette battaglie su larga scala, cacce cooperative e un intreccio narrativo che si intreccia con la mitologia creata da Guerrilla, senza però dipendere dai capitoli principali di Horizon.
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Dal punto di vista tecnico, il progetto nasce per essere completamente cross-platform tra PC e dispositivi mobili, supportato da PURPLE, la piattaforma proprietaria di NCSOFT. Una scelta che indica chiaramente l’intento di costruire un MMORPG globale, accessibile ma di altissimo profilo. I primi filmati mostrano ambienti vastissimi, un ciclo dinamico di giorno e notte, e creature biomeccaniche riprodotte con una fedeltà sorprendente, a metà tra il design di Forbidden West e la verticalità tipica dei titoli coreani.
Nel video di presentazione, Taekjin Kim (CEO e Chief Creative Officer di NCSOFT) e Sunggu Lee (Executive Producer) hanno espresso il loro entusiasmo per questa collaborazione storica con Sony, definendola “un incontro tra due culture creative che condividono la stessa visione: unire l’immaginazione occidentale e la maestria orientale”.
Horizon Steel Frontiers rappresenta anche un passo importante per la strategia globale di NCSOFT, che al G-Star 2025 ha mostrato altri quattro progetti di punta: AION 2, pronto al lancio in Corea e Taiwan il 19 novembre; Cinder City, uno sparatutto open world con ambizioni narrative da tripla A; Limit Zero Breakers, action RPG dallo stile anime sviluppato da VIC Game Studio; e Time Takers, uno shooter a tema temporale firmato Mistil Games. Tutti i titoli sono stati mostrati su sistemi equipaggiati con GPU NVIDIA GeForce RTX 5080, a testimonianza della cura tecnica e della partnership industriale tra le due compagnie.
Ma il vero protagonista resta Horizon Steel Frontiers: un progetto che tenta la difficile impresa di trasporre l’anima contemplativa e il senso di meraviglia del mondo creato da Guerrilla all’interno di una struttura MMORPG massiva, persistente e interconnessa. Se NCSOFT riuscirà a bilanciare la profondità narrativa di Horizon con la complessità sistemica di un gioco online, potremmo trovarci di fronte al primo vero passo verso un “Horizon Universe” vivo e condiviso.
L’idea di esplorare le Deadlands insieme ad altri cacciatori, costruendo alleanze e sfidando macchine titaniche in tempo reale, ha già acceso l’immaginazione della community. Per ora, resta solo un trailer e una promessa: che questo nuovo orizzonte non sarà solo di ferro e circuiti, ma anche di sogni digitali. E in casa NCSOFT, a quanto pare, sanno ancora come farli funzionare.