Putin scatena l’inferno su Kiev
di Lorenzo Cremonesi
Kiev sotto attacco nella notte tra giovedì e ieri. L’inferno di scoppi e incendi inizia poco dopo la mezzanotte. Il buio della città con l’energia elettrica già razionata da settimane s’illumina di bagliori sinistri, il ronzio terrificante dei droni russi si mischia ai tiri delle contraeree e poi dei rombi dei missili. Anche gli ucraini più abituati ai raid nemici, quelli che ormai al suono delle sirene in genere mettono la testa sotto il cuscino e dicono che tanto non succederà niente, questa volta scendono nei rifugi, vanno nelle stazioni della metropolitana o almeno si mettono nei corridoi di casa più protetti.
«Colpiscono ovunque. Non c’è quartiere che non sia stato investito dagli scoppi. Le finestre vibrano di continuo», ci raccontano i nostri collaboratori per telefono verso le tre di notte. È la strategia di Putin volta a fiaccare la volontà di resistenza popolare nel Paese che resiste, nonostante tutto dopo quasi quattro anni di guerra l’Ucraina non si piega e combatte. Poco dopo arrivano notizie di attacchi di missili nella zona di Sumy, nelle regioni orientali e centrali dell’Ucraina.
Ma il centro del raid di questa notte sembra proprio la capitale. Il presidente Zelensky parla di un «attacco deliberatamente calcolato con l’obbiettivo di causare il maggior danno possibile alle persone e alle infrastrutture civili». Sembra che in tutto Mosca abbia lanciato in poche ore almeno 430 droni e 18 missili. Vi sarebbero almeno 4 morti e decine di feriti. «Tra le vittime e i feriti anche una donna incinta e tanti bambini», accusa Zelensky.
Ancora in piena notte il sindaco di Kiev riporta sui social le cronache degli attacchi quasi in tempo reale. Inizia con il quartiere popolare di Podilsky lungo il Dnipro dove i pompieri sono all’opera per sedare l’incendio di un palazzo residenziale. La gente si passa le immagini e i filmati delle distruzioni. Sono colpite centro e periferie. Nel quartiere Solomiansky vengono salvati 20 abitanti di un palazzo in fiamme. Un ospedale prende fuoco a causa dei detriti incandescenti delle abitazioni vicine.