Qualcuno avrebbe aiutato Elia Del Grande a nascondersi. Dietro la latitanza del killer della strage dei fornai evaso da una casa-lavoro lo scorso 30 ottobre, gli inquirenti hanno subito ipotizzato potessero esserci dei complici. E ora Rossella Piras, la compagna del 49enne, è stata iscritta nel registro degli indagati, come emerge da un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Varese. L’ipotesi è che possa aver aiutato Elia Del Grande nella fuga.

La latitanza e l’arresto di Elia Del Grande

Del Grande era stato arrestato nella giornata di mercoledì 12 novembre all’interno di un appartamento, in una delle proprietà che ancora ha nel paesino dove nel 1998 ha sterminato la famiglia nel sonno con un fucile. Risultano due i fascicoli d’inchiesta aperti in merito all’ipotesi di eventuali complici: uno a Modena, l’altro a Varese. La procura di Varese ha iscritto Piras nel registro degli indagati. 

Come avevano già anticipato i procuratori di Modena e Varese, Luca Masini e Antonello Gustapane, in una nota, Del Grande avrebbe potuto “contare su soggetti che lo hanno favorito”. Le indagini ora proseguono.