Missione fallita per la Nazionale italiana U21 di calcio nel quinto impegno della fase a gironi di qualificazione degli Europei 2027. Gli azzurrini erano attesi a una prova di maturità contro la Polonia. Un vero e proprio scontro diretto per decidere il primato del Gruppo E sul rettangolo verde di Stettino.

La formazione di Silvio Baldini sperava di mettere sul piatto le proprie abilità tecniche e, dopo un primo tempo concluso a reti bianche, sembrava che la ripresa stesse dando i frutti sperati. Lo strepitoso gol al 61′ di Niccolò Pisilli pareva aver dato il via a un nuovo successo per la compagine tricolore.

I polacchi hanno subìto il colpo, ma alla squadra nostrana è mancato il killer istinct per far calare decisamente il sipario. Poca concretezza che negli ultimi minuti si è tramutata in una sorta di film dell’orrore. Persa palla in maniera molto ingenua a centrocampo, l’Italia si è esposta al contropiede della compagine di casa ed è stata raggiunta dalla realizzazione di Wiktor Bogacz all’83’.

Una marcatura che ha mandato un po’ nel panico la Nazionale U21, incapace di reagire con lucidità all’accaduto e non riuscendo più a far valere il palleggio. In questo modo, la Polonia è stata in grado di ribaltare il risultato col gol all’87’ di Maciej Kuziemka, in cui la difesa tricolore è stata un po’ troppo a guardare. Un uno-due micidiale che ha fatto saltare i nervi a uno dei più talentuosi in campo, ovvero Luca Koleosho, caduto nella provocazione di Antoni Kozubal e venendo espulso per doppia ammonizione.

Un epilogo amaro, da dimenticare immediatamente in vista del prossimo match contro il Montenegro a Niksic martedì 18 novembre. I polacchi, infatti, svettano a punteggio pieno con 15 punti, con tre lunghezze di margine sui nostri portacolori. Bisognerà vincere per rimanere in linea di galleggiamento.