Nuovo appuntamento con Tennismania il giorno successivo alla conclusione del Gruppo Jimmy Connors alle ATP Finals di Torino. Carlos Alcaraz è riuscito a prevalere in due set su Lorenzo Musetti, eliminando l’azzurro e tenendo il numero uno al mondo. In semifinale anche l’australiano Alex De Minaur, a riassumere la giornata di ieri Dario Puppo.
Le parole del giornalista di Eurosport: “Abbiamo visto la definizione del Gruppo Connors con la prima volta che Alcaraz chiude da imbattuto, confermando il numero 1 del mondo a fine 2025”.
In conferenza Alcaraz e Musetti: “Lo spagnolo ha detto che non si aspettava all’inizio della stagione di essere numero uno al mondo. L’azzurro invece ha confermato che, come Sinner, non sarà presente in Coppa Davis”.
Su Alcaraz: “Era evidentemente teso perché sapeva che si giocava il numero uno del mondo che per lui è importante e per di più aveva davanti Musetti che con le sue variazioni spesso gli ha dato fastidio. Ieri avrebbe dovuto mantenere a lungo quell’atteggiamento, ma non c’erano le forze”.
Il programma dello spagnolo: “È perfetto per lui, il suo avversario che uscirà dalla partita tra Zverev e Aliassime dovrà giocare due giorni di fila. È un vantaggio che succede”. Parlando della sfida tra il tedesco ed il canadese: “Zverev ha dalla sua un fattore che ha molta esperienza nelle ATP Finals, questa cosa gli può dare una mano. Aliassime potrebbe scendere in campo pensando di giocarsela e lui quando ha queste partite va un po’ in crisi. Sicuramente è il suo momento migliore”.
Su Sinner: “Anche lui, come ha detto che ha fatto con Zverev, deve trovare delle contromosse contro gli avversari. Nonostante sia il più forte al mondo su questi campi, è costretto a farlo”. La crescita dell’azzurro: “Piatti è stato ovviamente importantissimo nello sviluppo e la crescita di Sinner, l’uomo chiave è di sicuro Max Sartori. Ha messo in gioco quello che poteva essere il suo interesse personale facendo un ruolo da collante per farlo arrivare da Piatti che è stato decisivo”. Sulla partita di oggi: “C’era chi diceva che oggi perderà un set con Shelton, per me no, utilizzerà la formula magica di essere estremamente attento al consumo di energie”.
Sulla questione tennis in chiaro: “Penso di aver martellato in maniera solitaria da tanto tempo, non mi interessa aggiungere niente di particolare. Quello che serve è capire che farebbe gioco a tutti quanti aumentare la visibilità del tennis, c’è un mondo che gioca a contrastare questa cosa. Servirebbe un po’ di sana concorrenza dal permettere di uscire da un torpore di comunicazione e giornalismo imbarazzante. Spegnere il commento e sentire il campo può essere utile”.
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