Come previsto nella manovra, dal prossimo anno salirà l’importo del bonus mamme lavoratrici, che dagli attuali 40 euro mensili passerà a 60 euro. Non concorre alla formazione del reddito ed è quindi esentasse. Le beneficiarie sono le madri con contratto di lavoro, sia a tempo determinato che indeterminato, le libere professioniste e le lavoratrici autonome con un reddito Isee che non supera i 40mila euro annui. Per ottenerlo bisognerà, come ora, avere almeno due figli, e il bonus rimane valido fino al compimento del decimo anno di età del più piccolo. Se si hanno dai tre figli in su è invece valido fino al 18esimo anno del più giovane.