«Il torneo a Torino fino al 2030? Chieda alla persona qui dietro, è lui che decide». Il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti, uscendo dalla tribuna due minuti dopo il punto decisivo con cui Jannik Sinner chiude i giochi contro Ben Shelton, parla così del futuro delle Nitto Atp Finals. La «persona dietro» è il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi. I due stanno raggiungendo la lounge di Atp. Roma lascia il servizio a Fitp: la pallina sul futuro del torneo oggi diviso tra Torino – certa di ospitare l’edizione del 2026 e in vantaggio su quella del 2027 – e Milano è nelle mani di Binaghi. «Certo, decido io», replica subito lui prima di aggiungere: «Ma decido solo dopo aver sentito lui».

Uno scambio di carezze mentre Sinner travolge l’ennesimo avversario. Il grande giorno è oggi, con tre italiani in campo per raggiungere la finale del Torneo dei Campioni. Prima scende in campo il torinese Vavassori in coppia con Simone Bolelli contro Heliovaara-Patten (ore 12). Poi torna a essere il turno di Sinner contro De Minaur (ore 14,30).

Il ministro della Lega era atteso a Torino soltanto domani per le finali, sperando insieme a tutta Italia in un tris d’assi in campo. Ma alla fine ha scelto di anticipare tutti e atterrare all’Inalpi Arena ieri per godersi un match della Volpe dalle prime file: «Mi sono concesso due ore di tranquillità e sono venuto a godermi lo spettacolo qui a Torino», aggiunge Giorgetti mentre si dirige alla lounge dove servono il pranzo d’eccellenza con i piatti tre stelle Michelin di Da Vittorio. La visita non è solo finalizzata a godersi il grande tennis e l’alta cucina. Il ministro dell’Economia a Torino certifica definitivamente la tregua tra il governo e la Fitp dopo mesi travagliati, tra dibattiti sulla governance e futuro. La pace si riflette nelle immagini di Giorgetti e Binaghi sorridenti, seduti in terza fila, mentre Sinner fa il suo show in campo. E lo dimostra anche la mezz’ora durante la quale, dopo il pranzo insieme alle 16, il ministro occupa l’ufficio del presidente della Fitp per un videocollegamento.

Il disgelo è arrivato nei giorni scorsi, con l’accordo trovato tra il governo e Fitp sugli Internazionali al Foro Italico. Per il torneo romano, l’unico di alto livello in Italia oltre alle Finals, la Federazione Italiana Tennis e Padel dopo mesi di incontri infuocati ha concesso più di qualcosa alle mire romane sul tennis. In cambio, ha ottenuto le mani più libere per decidere sul futuro delle Nitto Atp Finals.

Ora Angelo Binaghi, insieme ad Atp, dovrà decidere se vale davvero la pena traslocare a Milano dopo il 2026. Ma lo spettacolo dell’Inalpi Arena che ieri non permetteva a Sinner di parlare appena finita la partita a suon di “Olé” vale più di tante parole: Torino accoglie le Finals con un calore «unico», ripetono in questi giorni tutti i giocatori. Con loro, anche la politica: dal sindaco Stefano Lo Russo al presidente della Regione Alberto Cirio, ieri all’Inalpi Arena con l’ex ministro Claudio Scajola. Prima, il governatore ha incontrato i bambini di Casa Ugi: «Ci sono tantissime ragioni per tenere le Finals a Torino e in Piemonte – ha detto – una di queste siete voi che accompagnate i tennisti in campo».