di
Rinaldo Frignani
Leonardo Fiorini morto in un b&b a Monteverde, arrestato l’amico David Stojanovic.«Litigavano da ore, poi hanno chiesto aiuto»
«C’era una ragazza che gridava “lascialo stare, lascialo stare!”. Stava sul balcone di fronte a quello dei ragazzi. Una scena terribile, uno di loro penzolava nudo a testa in giù dal terzo piano…». A raccontare una notte da incubo nel palazzo di via di San Calepodio, a Monteverde, è uno dei vicini della casa vacanza «4 Venti», dove alle 23.30 di giovedì Leonardo Fiorini, 27enne di Isola del Liri (Frosinone), tecnico civile al ministero della Difesa, ha perso la vita precipitando da circa 12 metri nel cortile condominiale.
Era cresciuto fianco a fianco nella cittadina nel frusinate con David Stojanovic, di 25, nome in arte «Stojan-Beatbox» , attrazione alle feste in discoteca e su Youtube per la capacità di imitare con la bocca gli strumenti musicali, anche lui residente nella cittadina nel frusinate ma commesso in un negozio del centro di Roma (da Stone Island e prima da Luxottica). Vivevano come fratelli, poi amici inseparabili. Ora il 25enne è stato arrestato dai carabinieri per omicidio.
La serata nel B&b, la lite
Martedì scorso Fiorini invece di tornare a casa a Isola Liri ha affittato una stanza in una casa vacanza a Monteverde — la «4Venti» —, dove giovedì sera è stato raggiunto da «Stojan». Doveva essere una serata fra amici, si è trasformata in tragedia. Fiorini è caduto dal terzo piano del palazzo in via di San Calepodio finendo nel cortile interno davanti ai garage condominiali. Ad assistere impotenti alla scena alcuni inquilini dello stabile e anche di quello di fronte che hanno visto «Stojan» reggere per i piedi l’amico completamente nudo oltre la balaustra del balcone dove fino a poco prima si erano spintonati al culmine di una lite sempre più violenta.
«Correte, aiutatemi! Sfondate la porta e venite qui! Buttate i materassi in cortile!», lo hanno sentito gridare fino a quando però non è riuscito a tenere la presa e Fiorini è caduto di sotto morendo sul colpo. Erano le 11.30 circa. «Ma la lite fra i due andava avanti da ore, gridavano, spaccavano tutto in quella stanza», raccontano i vicini.
Le grida, il volo dal balcone
C’è chi racconta di «grida, insulti, rumori terribili, come se si stessero tirando addosso anche i mobili». I danni nella stanza di Fiorini, sequestrata dai carabinieri della compagnia Trastevere, sarebbero ingenti. Poi però il confronto violento, non si esclude sotto effetto di qualche tipo di sostanza o medicinale, si è spostato sul balcone. E a quel punto anche chi non si era accorto delle urla non ha potuto fare altro che svegliarsi e andare a vedere cosa stesse succedendo. Il 27enne è morto davanti a decine di persone che speravano si salvasse. «Stojan», rimasto nell’appartamento, è stato subito fermato dai carabinieri ed è stato condotto in caserma per essere interrogato.
All’1.30, alla presenza del suo avvocato, il pm Francesco Saverio Musolino ha deciso di arrestarlo (ai domiciliari) per omicidio volontario. Troppe al momento, in attesa dei risultati dell’autopsia, le incongruenze nella sua versione dei fatti. Anche sulla base delle testimonianze raccolte dai carabinieri che hanno trovato il 25enne in stato di agitazione psicofisica forse per l’assunzione di droga. L’ipotesi è che «Stojan» abbia cercato di buttare di sotto l’amico nella colluttazione e di aver finto di soccorrerlo quando si è accorto che i vicini avevano visto tutto.
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15 novembre 2025 ( modifica il 15 novembre 2025 | 08:59)
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