Brutte notizie in arrivo per chi utilizza questo sistema operativo, l’applicazione non potrà più essere utilizzata: cosa sta accadendo
Meta ha compiuto un passo indietro per quanto riguarda l’utilizzo di WhatsApp, che praticamente potrebbe non essere più utilizzato con questo determinato sistema operativo. Una novità che, com’è prevedibile, non è stata gradita dagli utenti e paragonata subito a un grande pasticcio da parte dell’impresa statunitense.
Se fino a questo momento Meta aveva fatto molti passi in avanti per migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente, con questa decisione pare che abbia fatto una vera inversione di marcia e tutti si aspettano un ulteriore cambiamento per risolvere quanto prima la situazione.
WhatsApp, cosa cambia e su quale sistema operativo non si può usare
Problemi per la nuova versione di WhatsAPp per Windows 11 che non avrà più la sua architettura di sempre, basata su UWP e WinUI, ma tornerà alla versione WebView2, dunque una finestra che, caricando tutti gli elementi in un contenitore Chromium, comporterà un ingente consumo di risorse con prestazioni assai peggiori.

Si tratterebbe di un vero e proprio “pasticcio” da parte di Meta, nonostante di fatto si tratti di un upgrade sembra essere un ritorno al passato. La nuova versione release 2.2584.3.0, fondamentalmente altro non è che la finestra di un browser, che fingerebbe di essere un’applicazione. Il problema, come anticipato, risiede nello spreco di risorse, che con la versione UWP/WinUI era molto ridotta, rispetto a questa nuova versione WhatsApp WebView2 che arriva a impegnare oltre 300 MB di Ram. Una differenza notevole che chiaramente ha deluso non poco gli utenti, anche perché oltre al peso c’è un rallentamento delle varie funzioni dell’applicazione, come l’apertura delle chat, l’arrivo delle notifiche e altro.
Sembrerebbe che dietro la decisione di Meta ci siano motivi economici, si vocifera che i numerosi licenziamenti potrebbero aver riguardato anche il team che si occupava di WhatsApp per Windows. I problemi pratici di questa nuova versione sono diversi, si è parlato di spreco di risorse, di rallentamenti e a questo si aggiunge anche un consumo energetico notevole, oltre che una lentezza generale.
Per fortuna per il momento è ancora possibile non scaricare WhatsApp per Windows, senza procedere all’aggiornamento. Purtroppo, però, pare che Meta procederà gradualmente a disconnettere gli utenti, spingendoli così a dover passare per forza alla nuova versione, dunque prossimamente anche chi è rimasto alla precedente, sarà migrato alla WebView2.
Si potrà comunque provare a “limitare il danno”, riducendo il quantitativo di memoria utilizzato dalla nuova versione di WhatsApp per Windows 11. Gli esperti suggeriscono di utilizzare questo comando per procedere a porre dei limiti: art-Process -FilePath “procgov.exe” -ArgumentList @(“-m”,”256M”,”–“,”C:\Program Files\WindowsApps\WhatsApp\WhatsApp.exe”).