Chris Froome non fa più parte dei piani dell’Israel-Premier Tech. Il corridore britannico aveva scelto la formazione israeliana per provare a rilanciare la sua carriera dopo il terribile incidente patito nel 2019, quando stava facendo una ricognizione per una cronometro individuale del Giro del Delfinato. Nel 2021, il classe ’85 ha iniziato la nuova avventura con la squadra, con cui non è mai riuscito a tornare ai livelli precedenti. Nonostante l’inglese abbia continuato a credere nel sogno del quinto Tour de France, che lo avrebbe appaiato ai grandissimi della storia nel ciclismo, i risultati non sono mai stati vicini a quanto aveva fatto vedere fino al 2018. E a quarant’anni compiuti potrebbe anche essere arrivata la parola fine sulla sua carriera.
Nella serata di venerdì 14 novembre infatti la Israel-Premier Tech (che cambierà sicuramente nome nel 2026 per l’assenza di entrambi i main sponsor) ha pubblicato sui propri social network un post in cui parla del suo 2026. Nel contenuto si legge: “La stagione 2026 è dietro l’angolo e un nuovo capitolo ci aspetta! Con i preparativi per l’imminente stagione, saremo offline per un po’ da domani, sabato 15 novembre, prima di tornare a svelare il nuovo nome e la nuova identità della squadra. Rimanete sintonizzati! Prima di questo, vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare il nostro staff in partenza per tutto il loro duro lavoro e, ovviamente, i corridori in partenza: Pascal Ackermann, Chris Froome, Riley Pickrell, Matthew Riccitello, Michael Schwarzmann e Mike Woods. Grazie per i ricordi degli ultimi anni, vi aspettiamo in gruppo il prossimo anno o ovunque vi porterà il prossimo capitolo!”.
I corridori citati, dunque, non hanno rinnovato il contratto per il 2026. Molti di loro si sono già accasati: Pascal Ackermann alla Jayco-AlUla, Riley Pickrell alla Modern Adventure e Matthew Riccitello alla Decathlon CMA. Michael Woods, dal canto suo, ha da tempo annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione da professionista. Sul futuro di Michael Schwarzmann e, soprattutto, di Chris Froome, però, non ci sono certezze di alcun tipo.
Il britannico a fine agosto è stato vittima di un terribile incidente in allenamento, dove ha riportato cinque costole rotte, uno pneumotorace e una frattura alla vertebra lombare. Attualmente si trova in fase di riabilitazione e non ha ancora fatto dichiarazioni di alcun tipo sul suo futuro. È però evidente che a 40 anni compiuti questo nuovo incidente rappresenta un limite non indifferente per la ripresa della carriera, dopo sei anni già molto difficili dal punto di vista sportivo. Con l’annuncio della Israel-Premier Tech, Chris Froome è ufficialmente senza contratto e le possibilità che riesca a trovarne uno nuovo per la prossima stagione non sono particolarmente alte. Ecco perché l’ipotesi di un suo ritiro resta abbastanza concreta, a meno che il ciclomercato porti delle novità che, in questo momento, sembrano piuttosto improbabili.
