Nel 2027 in Australia aprirà i lo snow park indoor: una pista virtuale infinita che gira a velocità variabile, adattoaa professionisti e principianti. Tra i partner anche un’azienda italiana
Un’enorme pista da sci girevole, simile a una ruota per criceti, permetterà presto di sciare indipendentemente dal clima. Lo Snowtunnel al coperto avrà un’altezza colossale di 12 metri e una lunghezza di 16 e sarà «la prima esperienza di discesa in montagna senza fine, sulla neve vera», sia per sciatori esperti che principianti, promettono i fondatori della startup di Melbourne, che ha brevettato il sistema. Il debutto del primo Snowtunnel è previsto in Australia nel 2027, anche se non è stato ancora annunciato dove verrà realizzato. E anche se un’ampia parete bianca non potrà mai competere con lo scenario vero delle Alpi, questa invenzione potrebbe garantire divertimento per gli sciatori, nonostante la costante e inesorabile carenza di neve a causa del cambiamento climatico.
Fino ad oggi a garantire sciate anche in città ben lontane dai climi naturalmente adatti sono stati i grandi skidome indoor – enormi edifici coibentati che contano anche più piste da sci parallele lunghe anche 600 metri ciascuna, con pendenze diverse fino a 70/80 metri. Le più famose sono in Cina e a Dubai, in Germania e in Olanda.
L’interno del tunnel in metallo che ruota su se stesso sarà rivestito di vera neve farinosa e compatta, ricavata dall’acqua ghiacciata. All’interno, gli sciatori (almeno due alla volta) percorreranno una pista virtuale infinita. Si sale e si scende come all’interno di un halfpipe che gira su sé stessi senza sosta a velocità variabile: così sciatori e snowboarder di tutti i livelli avranno la possibilità di sperimentare le diverse pendenze a seconda della posizione sulla parete.
Bolzano è in prima linea come partner
Un esemplare di prova del tunnel è già stato testato e ora si stanno cercando finanziamenti per entrare con decisione sul mercato. In un primo momento l’avveniristica invenzione sembrava la storia di una startup che sulla carta ha una bella idea, ma quasi impossibile da realizzare. Fino a quando il nome di Technoalpin, uno dei più grandi produttori di neve programmata al mondo, è comparso nella lista delle società «partner». «Noi siamo stati ad ascoltarli», ci dicono da Bolzano dove c’è la sede di Technoalpin. «Al momento abbiamo semplicemente venduto alla start up dei cannoni e abbiamo visto il progetto che reputiamo molto interessante. Come la neve riesce a rimanere attaccata al cilindro? È ancora il loro segreto industriale. Fino ad oggi lo snowtunnel è sempre stato solo ghiacciato con la stessa tecnologia con cui si realizzano le piste per l’hockey e il pattinaggio. Certamente l’utilizzo è previsto esclusivamente indoor».

Tempi di realizzazione
Il progetto non viene presentato come il futuro dello sci in tempi di riscaldamento globale: si preferisce considerare lo Snowtunnel come «il primo snowpark indoor al mondo con vera neve». Contattata la sede australiana, la società non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Nulla si sa dei costi di produzione né di quelli di gestione: nel 2026 la startup dovrebbe presentare al pubblico la versione definitiva del tunnel con tutti gli ultimi aggiornamenti

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14 novembre 2025
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