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Redazione Cronache

Dalla prossima settimana la perturbazione toccherà gran parte dell’Italia. Novità sulle piste da sci: casco obbligatorio anche per gli adulti, multe da 150 euro (più ritiro dello skipass) per chi non lo indossa

L’anomala fase di temperature molto al di sopra della media stagionale pare avere i giorni contati. L’Italia si prepara a una decisa svolta meteorologica. Lo scenario “invernale” riguarda la prossima settimana. Ma è bene prepararsi. Le previsioni, al riguardo, sono chiare e confermano l’arrivo della prima irruzione di aria polare con neve e freddo. Si tratta di un cambio di scenario radicale che porterà conseguenze importanti su gran parte dell’Italia. 

Irruzione polare 
I primi segnali inizieranno a manifestarsi tra martedì e mercoledì, con l’attivazione di un primo vortice depressionario sul bacino del Mediterraneo, che innescherà piogge e maltempo, specie sulle regioni centro-meridionali. 



















































Tuttavia è a partire da giovedì che si toccheranno con mano i primi effetti dell’irruzione polare sul nostro Paese: il meteo sarà caratterizzato da un netto calo delle temperature. I valori termici crolleranno finendo abbondantemente sotto le medie climatiche, a partire dal Nord, ma estendendosi rapidamente anche al Centro. L’ingresso di questa massa d’aria fredda dalla “Porta del Rodano” favorirà la formazione di nuove aree di bassa pressione sui nostri mari, in grado di scatenare precipitazioni intense. 

Anticipo dell’inverno 
L’aspetto più significativo di questa ondata di freddo sarà però il ritorno della neve a quote molto basse, soprattutto al Nord durante il fine settimana (22 e 23 novembre). I fiocchi potrebbero spingersi fino a bassa quota, raggiungendo localmente anche le aree di pianura delle regioni settentrionali, regalando un assaggio anticipato dell’inverno. 

Anche le regioni del Centro-Sud non saranno risparmiate dal maltempo, dove i forti contrasti tra l’aria fredda in ingresso e quella più umida preesistente alimenteranno lo sviluppo di temporali e intense raffiche di vento. Sarà un cambio di rotta improvviso e deciso che si farà sentire in modo brusco e prepotente. Tanto più perché farà seguito ad una lunga serie di giornate miti. 

L’obbligo del casco sulle piste 
Per restare in tema, neve significa per molti italiani piste di sci e sport invernali. Con la nuova stagione alle porte (2025/26) ricordiamo che scatta  l’obbligo di casco per tutti gli sciatori, anche per gli adulti. È vero che ormai sulle piste si vedono quasi esclusivamente sciatori muniti di protezione. E i casi senza sono sempre più rari. Occhio comunque: per chi non lo dovesse indossare è prevista una multa da 150 euro e, in alcuni casi, anche il ritiro dello skipass.

15 novembre 2025 ( modifica il 15 novembre 2025 | 12:17)