Sembrava destinata a una tranquilla giornata di modifiche accurate e oculate, ma l’ultima gita su strade strette e tortuose (quasi “fatte per il divertimento”) non è andata come sperato. Per la povera Alfa Romeo Giulia GT Veloce del 1970 protagonista di un recente racconto su Youtube nel canale Ultimostile si è conclusa in un disastro di proporzioni inimmaginabili.
La vita con una classica italiana come l’Alfa Romeo in questione, una 1750 GT Veloce, come testimonia il proprietario, è spesso un’avventura, ma nessuno si aspetta che l’auto stessa decida di auto-eliminarsi con un incendio così rapido e distruttivo.
La tragedia si è consumata poco dopo che il proprietario aveva lasciato Copenhagen per dirigersi in officina, deciso a montare le nuove targhe nere, quelle storiche. Durante il fatidico “ultimo giro” post-targa, un odore strano ha preceduto il fumo e, immediatamente dopo, le fiamme. La combustione è stata rapidissima, tanto da far temere che l’incendio si propagasse alla foresta circostante.
L’intervento dei Vigili del Fuoco è stato, per fortuna, estremamente celere. Sono serviti 12 minuti per arrivare all’Alfa Romeo fiammante nel “mezzo del nulla”, seguiti da altri quindici minuti per spegnere definitivamente l’inferno su ruote. Troppo tardi. Il tempo era stato sufficiente a rovinare l’icona di Arese. L’auto è bruciata in un attimo. Al loro arrivo, lo spettacolo era tristissimo: l’auto, ormai irrecuperabile e ridotta a un ammasso di lamiere annerite, manteneva ancora i fari accesi e, beffa della sorte, il clacson continuava a suonare, una sorta di requiem per la sua breve esistenza.
Il proprietario è saltato fuori in tempo, l’unica cosa a cui riusciva a pensare era la pompa della benzina che continuava a lavorare. Attualmente, la carcassa dell’Alfa Romeo Giulia GT si trova in un’officina, in attesa di essere valutata per l’assicurazione, un processo che si preannuncia complesso data la poca familiarità degli assicuratori con veicoli di questo calibro.
L’epilogo, sembra sarà il più amaro. L’Alfa Romeo del 1970 verrà probabilmente rottamata. Niente può essere salvato in tali condizioni. Non resta che aprire un nuovo capitolo di avventure per il proprietario. Si spera meno calde di quest’ultima.

