L’annuncio della squadra di produzione di James Cameron
Una delle meraviglie naturali della Sicilia è pronta a conquistare il grande schermo mondiale, anche se sotto mentite spoglie. L’isola di Stromboli, con il suo maestoso vulcano sempre attivo e le caratteristiche spiagge di sabbia nera, è stata scelta come musa da James Cameron e dalla sua squadra di produzione per la creazione dei nuovi paesaggi di Pandora nel prossimo capitolo della saga di Avatar.
I registi e gli scenografi hanno attinto al fascino delle Eolie per immaginare l’ambiente vulcanico e i contrasti cromatici che caratterizzeranno le nuove ambientazioni del film. Se il primo capitolo si focalizzava sulla foresta pluviale, i seguiti esploreranno territori inesplorati di Pandora, tra cui zone con intense attività geologiche e fenomeni unici.
Un vulcano come ambientazione aliena
L’imponente presenza dello Stromboli, che regala la “sciara del fuoco” in uno spettacolo notturno unico, ha offerto agli artisti digitali l’ispirazione necessaria per sviluppare l’aspetto “alieno” e al contempo terrestre della geologia del pianeta.
La ricerca di Cameron si è concentrata sulla capacità dell’isola di unire la forza distruttiva della natura con la vita rigogliosa che rinasce sulla lava. Questo dualismo tra fuoco e vita è diventato un elemento chiave per la rappresentazione delle nuove lune e dei territori esplorati dai Na’vi.
L’effetto Avatar sul turismo eoliano
L’inattesa inclusione di Stromboli e delle Isole Eolie nel pantheon delle ispirazioni di Hollywood è un segnale di speranza tra gli operatori turistici locali. Dopo l’uscita del film, l’impatto promozionale di un marchio come Avatar potrebbe generare un significativo “effetto Pandora”, attirando un flusso di visitatori internazionali curiosi di vedere di persona gli scenari che hanno ispirato la fantasia di James Cameron.
Il riconoscimento da parte di una delle saghe cinematografiche più remunerative della storia rappresenta, in conclusione, una straordinaria vetrina per le bellezze vulcaniche siciliane, proiettandole in una dimensione internazionale e futuristica.
