L’esterno inglese ha stupito in questo avvio di stagione: già respinta un’offerta del Napoli, se i nerazzurri manderanno in prestito il brasiliano a gennaio c’è lui in cima alla lista. E potrebbe non essere il solo


Gregorio Spigno

Giornalista

15 novembre 2025 (modifica alle 19:15) – MILANO

Genova-Milano, asse caldo. Dopo le trattative che nei mesi scorsi hanno accompagnato De Winter nella metà rossonera e Valentin Carboni da quella interista al capoluogo ligure, c’è un altro affare che potrebbe molto presto svilupparsi. E coinvolge, più o meno indirettamente, il nome di Luis Henrique. Perché fin qui il brasiliano ha profondamente deluso le aspettative, nonostante venga (giustamente) difeso a spada tratta sia dalla società che da Cristian Chivu. Dall’ex Marsiglia ci si aspettava estro, duttilità, rapidità. Dribbling. Assist e gol. Si è visto poco di tutto. E allora non è escluso che le strade, sua e dell’Inter, possano separarsi per ritrovarsi un domani. Un eventuale arrivederci, però, sbloccherebbe un nuovo ingresso lì sulla fascia destra. Per permettere a Dumfries di gestirsi meglio e regalare a Chivu una valida riserva all’olandese, che a lungo andare chissà, potrebbe pure scalzarlo. Ecco perché l’Inter ha iscritto al proprio taccuino il nome di Brooke Norton-Cuffy.

la variabile—  

Brooke Norton-Cuffy, esterno destro inglese classe 2004, con il Genoa ha chiuso in crescendo la stagione scorsa e in avvio di quella attuale si sta consacrando come uno dei laterali più interessanti della Serie A. Vedere per credere lo sprint al termine del quale l’ex Arsenal ha servito l’assist per il tacco di Ekhator al Maradona di Napoli, ma non solo. Ad oggi, quello dell’Inter è un interesse meno concreto rispetto a quello proprio di Aurelio De Laurentiis, che vorrebbe portarlo in Campania per regalare a Conte un’alternativa credibile a Di Lorenzo. Ma c’è un fattore, brasiliano, che potrebbe scombinare le carte in tavola: Luis Henrique. Dalla Francia hanno rilanciato di una possibile cessione, magari in prestito, già a gennaio. Troppo presto. Però l’apporto fornito fin qui dall’ex Marsiglia non è stato all’altezza di quello del titolare Dumfries, e per evitare una minusvalenza (approdato a Milano per 23 milioni più bonus) il brasiliano potrebbe andare a rigenerarsi altrove. A quel punto, slot libero per Norton-Cuffy, che è un tipo piuttosto particolare.

di notte, di corsa—  

Brooke ha 21 anni, è nato a Londra – più precisamente nella lussuosa area residenziale di Pimlico – e ha diviso equamente il periodo delle giovanili tra Chelsea ed Arsenal. In Inghilterra ha collezionato una manciata di esperienze in prestito divise tra Lincoln City, Roterham United, Coventry e Millwall, appena prima che il Genoa facesse il grande colpo. La dirigenza rossoblù cercava l’alter ego di Djed Spence, tornato (titolare) al Tottenham dopo l’ottima parentesi vissuta in Liguria. E l’ha individuato precisamente in Norton-Cuffy, “strappato” (si fa per dire…) all’Arsenal per la cifra di appena 2 milioni di euro – più altri 2 di eventuali bonus e una percentuale sulla futura plusvalenza -. Oggi, non è una follia sostenere che l’inglese possa aver decuplicato il suo valore, considerando che a Napoli è stata rispedita senza troppe riflessioni una proposta da circa 10 milioni. La caratteristica principale di Norton-Cuffy sta nella corsa, nello sprint, nello scatto capace di bruciare qualsiasi avversario si trovi davanti (e in questo è simile a Dumfries). Un’abilità affinata… di notte, lungo Corso Italia, la via che collega il centro città di Genova con il caratteristico borgo di Boccadasse. Norton-Cuffy ha trascorso più di qualche nottata a scattare avanti e indietro sul mare. E chissà che non possa presto godersi di notte Corso Vittorio Emanuele II o magari Parco Sempione… 

a7 trafficata—  

Genoa/Milan (3-4-1-2): Amelia; Papastathopoulos, Acerbi, Kaladze; K.P.Boateng, Kucka, Bertolacci, El Shaarawy; Suso; Borriello, Piatek. Genoa/Inter (3-4-1-2): Josep Martinez; Galante, Ranocchia, Ansaldi; V.Carboni, Thiago Motta, Kharja, Fontolan; Palacio; Pinamonti, Milito. Chi vincerebbe, tra le squadre costruite tramite gli affari conclusi negli anni tra Genoa-Milan e Genoa-Inter? Forse non saranno i 22 migliori, forse la disposizione tattica per qualcuno comporterebbe qualche sacrificio. Sicuramente, però, c’è una certezza. Forte e inattaccabile: l’autostrada Genova-Milano (e ritorno), sul mercato è sempre calda. E tale resta. Così è stato l’estate scorsa con un accordo definito per parte (De Winter dal Genoa al Milan, Carboni dall’Inter al Grifone), così “rischia” di confermarsi tra gennaio e l’estate prossima. Questa volta sponda nerazzurra, perché la dirigenza interista ha messo gli occhi anche sul centrocampista Morten Frendrup oltre che su Norton-Cuffy.