L’impegno non sarà certo dei più semplici, ma il Livorno, sulla cui panchina, dopo l’esonero di Formisano, è approdato in settimana Roberto Venturato, deve provare subito ad invertire una rotta che si è fatta pericolosa. Contro il Ravenna capolista, nella sfida in programma domenica 16 novembre alle 14.30 all’Armando Picchi, gli amaranto, al momento in piena zona playout, sono infatti chiamati a dare un segnale di vita quanto meno nella prestazione e nell’atteggiamento, cercando di lasciarsi alle spalle un cammino fin qui disastroso costellato da sconfitte in serie e prove scialbe.
Venturato, per provare a invertire il preoccupante trend, è pronto a cambiare vestito tattico alla squadra, affidandosi per il suo debutto sulla panchina amaranto al 4-3-1-2 con Dionisi e Di Carmine a comporre il tandem d’attacco. Sulla trequarti potrebbe esserci spazio per Cioffi, con Marchesi e Peralta ad agire invece ai lati di Hamlili in mezzo al campo (out per squalifica Odjer). In difesa Noce e Monaco dovrebbero essere i prescelti per comporre la coppia centrale, con Antoni ad agire a sinistra e Gentile (avanti nel ballottaggio con Ghezzi e Mawete) a destra. Tra i pali, con Ciobanu ancora non a disposizione per un problema al dito, confermato Seghetti.
Venturato: “Con il Ravenna partita difficile, ma per noi è una grande opportunità”
“Questa squadra – ha affermato Venturato in conferenza stampa alla vigilia del match – ha sicuramente dei valori e sono contento di aver trovato un gruppo che ha voglia di lavorare con lo spirito giusto e di dimostrare qualcosa di importante. Le sensazioni che ho avuto sono estremamente positive. In rosa ci sono sia giocatori esperti, come ad esempio Dionisi, Di Carmine e Hamlili, sia giovani che hanno buone potenzialità: sono abbastanza sereno circa le qualità a disposizione. Domani – ha aggiunto – affronteremo una squadra che fino a questo momento è stata la più brava di tutte. Da un lato ci sarà quindi una grande difficoltà, dall’altro, però, sarà per noi una grande opportunità: quando si giocano queste partite le motivazioni vengono da sole”.
Il tecnico si è poi soffermato sul clima non certo sereno attorno alla squadra: “Quando si sceglie di venire a Livorno – ha dichiarato – si sa bene quanto sia importante il suo pubblico, sempre legatissimo alla squadra. Per noi è una responsabilità che dobbiamo gestire nel modo giusto: è uno stimolo sempre positivo, anche se sappiamo che i risultati condizionano. La gente, sicuramente, vuole bene a questa maglia e ciò che dobbiamo fare noi è quello di dare il massimo in campo”.
Venturato, infine, ha analizzato l’impronta tattica che intende alla sua squadra: “Un allenatore – ha sottolineato – deve valutare le qualità e le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Abbiamo la possibilità di giocare sia privilegiando gli esterni che schierando un trequartista con due punte, come ho fatto sempre negli ultimi anni. Quest’ultimo è un sistema che mi piace molto e che, in passato, mi ha permesso di ottenere buoni risultati. Cioffi? È un calciatore di talento, abituato in questo momento a giocare sull’esterno ma che ha le qualità per giocare anche tra le linee o come seconda punta. Deve crescere e maturare, ma in questo contesto è sicuramente un giocatore importante. Subentrare – ha concluso – non è mai semplice, ma cercherò fin da subito di far recepire quelle che sono le mie idee, sapendo che non tutto può arrivare nell’immediato”.
Livorno-Ravenna, le probabili formazioni
Livorno (4-3-1-2): Seghetti; Gentile, Noce, Monaco, Antoni; Peralta, Hamlili, Marchesi; Cioffi; Dionisi, Di Carmine. All. Venturato
Ravenna (3-5-2): Anacoura; Scaringi, Esposito, Solini; Donati, Tenkorang, Lonardi, Rossetti, Rrapaj; Luciani, Spini. All. Marchionni