Al via la Seconda Scuola Superiore di Pediatria
Rimini ospiterà dal 10 al 15 novembre la Seconda Scuola Superiore di Pediatria organizzata nell’ambito del Progetto Formativo SIP 2025, giunto alla sua quinta edizione. Sei giorni in presenza durante i quali, tra workshop, lezioni frontali e casi clinici interattivi, i partecipanti approfondiranno temi di grande attualità nell’ambito dell’ immunologia, allergologia, cure primarie. La domanda va presentata entro le 23.59 del 5 ottobre 2025 attraverso posta elettronica indirizzata a: progettoformativosip@sip.it.
I referenti scientifici dei moduli spiegano perché è importante partecipare.
Intervista Antonella di Stefano, vicepresidente SIP /modulo immunologia
A quali esigenze formative risponde il modulo?
Il modulo di Immunologia, che apre la seconda scuola superiore di Pediatria del 2025, cercherà di rispondere alle esigenze formative riguardo la somministrazione dei vaccini e il sistema immunitario, puntualizzando il concetto che i vaccini non sovraccaricano il sistema immunitario del bambino e che la loro somministrazione in combinazione ha un impatto del tutto simile alla loro somministrazione separata. I vaccini agiscono come un “allenamento” per il sistema immunitario. Quando il corpo incontra l’antigene del vaccino, le cellule immunitarie (linfociti B e T) vengono attivate e con la loro capacità killer, mentre combattono i germi, imparano anche a ricordare gli antigeni che incontrano: sviluppano la cosiddetta memoria immunitaria. Si parlerà anche di calendario vaccinale nel paziente con difetti della risposta immunitaria. Infatti in pazienti con deficit del sistema immunitario, la vaccinazione richiede un approccio personalizzato, valutando attentamente il tipo di deficit, la gravità dell’immunodeficienza e il tipo di vaccino. Un’attenzione a parte verrà data alla vaccinazione nei casi di deficit di IgA, deficit che può rendere più suscettibili alle infezioni, soprattutto respiratorie e gastrointestinali e per tale motivo è spesso raccomandata per proteggere da infezioni comuni come pneumococco, meningococco e influenza, anche se la risposta anticorpale potrebbe essere inferiore rispetto a soggetti con livelli normali di IgA. A tal fine è importante valutare i vaccini più adatti e monitorare la risposta immunitaria dopo la vaccinazione. Uno degli obiettivi all’interno del primo modulo sarà anche quello di approfondire le motivazioni e le dinamiche dell’esitazione vaccinale anche tramite l’esposizione di casi clinici. E per ultimo si parlerà anche di aggiornamento epidemiologico e indicazioni sullo stato della polio in Italia e nel mondo
Perché è importante partecipare?
La partecipazione è importante per creare una rete di collaborazione tra pediatri ospedalieri e pediatri di libera scelta per affrontare in maniera univoca l’argomento vaccini con chi è dubbioso e per creare dei percorsi condivisi soprattutto nei soggetti a rischio o affetti da patologie rare e /o croniche. Inoltre rappresenta un’opportunità unica di aggiornamento e formazione avanzata con la possibilità di discutere casi clinici e approfondire le tematiche inerenti al modulo in oggetto. Occasione quindi imperdibile per tutti i professionisti che desiderano affinare le proprie competenze e applicarle con successo nella pratica clinica
Intervista a Renato Cutrera, Consigliere nazionale SIP / modulo di Allergologia
A quali esigenze formative risponde il modulo?
Le patologie allergiche, in particolare quelle respiratorie, sono molto diffuse in età pediatrica e rappresentano una delle principali motivazioni di accesso all’ambulatorio del pediatra. Il modulo affronterà i principali disturbi allergici, dalla rinite all’asma, passando per la rinosinusite, con alcuni approfondimenti anche su allergie alimentari e rischio di anafilassi.
Il corso è stato strutturato per favorire la partecipazione attiva dei discenti, attraverso momenti di interattività e lezioni in piccoli gruppi, che saranno ripetute per permettere una maggiore fruizione. I casi clinici proposti consentiranno di discutere sia i fattori eziologici sia gli approcci diagnostici e terapeutici, con particolare attenzione alle novità e alle terapie più innovative.
Perché è importante partecipare?
Le problematiche allergologiche sono in costante aumento. Oggi un bambino su quattro presenta bronchite asmatica, uno su dieci soffre di asma, circa 1 su 3 manifesta rinite allergica e le allergie alimentari sono in crescita, con quadri clinici anche severi. Per questo è fondamentale che i pediatri, sia ospedalieri sia del territorio, siano aggiornati e preparati a riconoscere e gestire queste condizioni in modo efficace e tempestivo. Partecipare al modulo rappresenta un’occasione preziosa per acquisire strumenti clinici aggiornati e condividere esperienze con altri colleghi.
Intervista a Luigi Greco, pediatra di libera scelta, Bergamo / modulo cure primarie
A quali esigenze formative risponde il modulo?
Chi si occupa di cure primarie pediatriche è chiamato a misurarsi con le più disparate problematiche cliniche, relazionali, educazionali, sociali e ambientali. In questa seconda Scuola Superiore di Pediatria 2025 parleremo di inquinamento indoor, un argomento poco dibattuto dai mass media ma tuttavia impattante sulla salute dei bambini e delle loro famiglie; di uso e abuso degli strumenti digitali, sempre più pervasivi nella vita di tutti i giorni e della loro influenza sul neurosviluppo e sugli organi di senso dei nostri pazienti; di telemedicina e delle applicazioni esistenti e di prossima introduzione nella pratica clinica; di come sia possibile orientare in senso più ecosostenibile l’attività del pediatra di famiglia, perché ciascuno di noi può aiutare la casa comune. Non verranno trascurati, comunque, temi più classici, come la febbre e il dolore, guardati anche attraverso la lente delle cure palliative e delle patologie endocrine
Perché è importante partecipare?
Sapere, saper fare e saper essere, sono i tre obiettivi della formazione continua post-laurea. Attraverso il confronto continuo con gli esperti sarà possibile non solo acquisire nozioni aggiornate ma anche condividere esperienze e opinioni e, grazie al taglio pratico del corso, portare a casa un bagaglio di saperi e buone pratiche da sperimentare subito nella professione di tutti i giorni
L’iniziativa è rivolta ai Soci SIP. La SIP ha bandito 40 Borse di Studio a favore dei partecipanti ai quali sarà offerto il pernottamento e il vitto e un rimborso delle spese di viaggio fino ad un massimo di 200 euro. L’unico costo a carico del partecipante è una quota simbolica di iscrizione di 100 euro, inserita come ulteriore motivazione a garanzia della presenza.