L’Olimpia prolunga la sua strisci vincente battendo Reggio Emilia 108-106 in una partita molto somigliante ad un All-Star Game. Ambedue le squadre, in attesa di una settimana cruciale per il loro futuro europeo, si sono battute con i volti scoperti, hanno faticato a trovare risposte difensive ma hanno dato spettacolo in attacco. Reggio Emilia ha finito con 15/30 da tre, persino meglio del 44.4% con 11 triple di Milano.
L’Olimpia ha guidato praticamente dal secondo periodo in avanti con vantaggi oscillanti, massimo nove punti, ma si è anche trovata sotto per un possesso a 90 secondi dalla fine e ha dovuto giocare fino in fondo rischiando di perderla paradossalmente laddove l’aveva vinta: dalla lunetta. Lavorando bene la palla per creare mismatch sotto canestro si è procurata 37 punti dalla linea, ma nel finale ha sbagliato quattro tentativi su sei esponendosi alla beffa. Alla fine, ha vinto con un Nikola Mirotic straordinario e nel finale con una sfuriata di Shavon Shields che ha sbagliato i liberi della staffa ma dopo aver generato sorpasso e fuga. Per l’Olimpia è la quarta di fila in campionato. Gira a metà stagione 10-5.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Reggio Emilia: “E’ stata una partita strana, sembrava una gara di G-League, le due squadre andavano avanti e indietro, tirando con percentuali altissime. Non capita spesso di vedere una gara così. Spesso le squadre che vengono a Milano tirano leggere perché non hanno pressione. L’ideale sarebbe impedirgli di prendere ritmo, ma non ci siamo riusciti. Sembrava avessimo tutte e due strappato le pagine del libro sulla difesa.
Facciamo finta di non considerare la gara difensiva, coscienti che sia noi che loro siamo attesi da gare importanti nelle competizioni europee. Può essere che inconsciamente non avessimo nessuno la predisposizione a metterci fisicità, voglia di non farsi battere. Ma in attacco siamo stati bravi perché in una partita punto a punto abbiamo fatto le scelte giuste, alternando il gioco interno e quello esterno, passandoci la palla. L’abbiamo fatto bene anche questa volta e per la terza partita consecutiva siamo arrivati oltre i cento”.
LA PARTITA
Scarica di triple in avvio di partita, con Cheatham, Grant e Barford da una parte e Shields e Mannion dall’altra, prima che l’Olimpia sblocchi il talento di Mirotic nel pitturato per il 10-9. A seguito di un’altra tripla di Grant, Bolmaro e Mannion si fanno sentire per l’Olimpia ma la presenza dei centri Faried e Gombauld e un’altra bomba di Cheatham portano avanti la UNAHOTELS anche di 4 lunghezze, prima che Brooks si sblocca con il canestro del 19-20. Al termine del quarto, la terza tripla personale di Cheatham e un ottimo Uglietti – in combinata con Gombauld – firmano il +6 ospite, sebbene poi una bomba di LeDay, una penetrazione di Brooks e il buzzer beater di Flaccadori riportino l’EA7 Emporio Armani a contatto (28-29 dopo 10’).
Successivamente, si accende Smith anche innescando Faried nel pitturato, Brooks e LeDay in transizione riescono anche allora a rimettere avanti l’Olimpia sul 36-35, ma un recupero vincente di Barford ridà il +2 agli emiliani. A seguito di un botta e risposta tra Mannion e Cheatham dalla distanza, Mirotic dal post-basso si prende il proscenio e una tuonante schiacciata di Mannion in contropiede sigla l’allungo sul 49-42. Delle schiacciate di Gombauld e una tripla di Smith provano a non far mollare ma l’Olimpia trova bene Mirotic nel pitturato e Vitali e compagni restano alle spalle sul 55-51 dopo 20’ di partita.
La ripresa comincia con un gran botta e risposta tra Cheatham e Shields dall’arco, Bolmaro e Faried si scambiano colpi al ferro e poi Mirotic e Shields annullano una folata di Winston per il 67-61. Il ritmo del match resta ancora altissimo e Shields e Smith pareggiano i conti con delle triple mentre Flaccadori al ferro e Mirotic dalla punta mantengono le distanze invariate su Gombauld e compagni (77-71). Al termine del quarto, Gombauld piazza un altro jumper e un gioco da tre punti ma i canestri dalla distanza di Ricci e Flaccadori chiudono il periodo sull’84-76.
La UNAHOTELS comunque non molla e lo dimostra con i liberi di Uglietti e Winston e l’ottava tripla di serata di un super Cheatham, valevole l’86-85, prima che Grant in taglio replichi ai liberi di Mannion per l’88-87 a poco più di 6’ dalla fine. Dopo una tripla di Shields e un gioco da tre punti di Winston, Bolmaro e Mirotic al ferro spingono via l’Olimpia sul +7, Winston sblocca Reggio Emilia con i liberi del 97-92 e poi Vitali dall’arco e un tap-in di Faried mostrano tutto l’orgoglio della UNAHOTELS (98-97 a 180” dal termine). Dalla lunetta Shields e Mirotic rimettono però due possessi tra le squadre, Winston allora si carica gli ospiti sulle spalle con dei tiri liberi e poi un gran Uglietti firma il jumper del sorpasso con 87” da giocare (102-103).
Successivamente, Mirotic guadagna e manda a bersaglio i liberi del nuovo vantaggio Olimpia, Smith commette fallo in attacco dall’altra parte, Shields appoggia un super canestro in virata per il 106-103 e il tiro per la parità di Smith a 30” dal termine viene sbagliato. Dall’altra parte del campo, Shields subisce fallo, sbaglia due liberi ma LeDay è attento a rimbalzo in attacco e lui mette due possessi di distanza tra le squadre ma Winston piazza la super tripla del 107-106 a 8” dalla fine. La UNAHOTELS commette poi fallo su Shields, che fa 1 su 2 dalla lunetta ma Winston, dall’altra parte del campo, fallisce il tiro che sarebbe valso la vittoria. Finisce 108-106.
L’EA7 Emporio Armani è stata guidata dai 33 punti (15/16 ai liberi, 8 falli subiti, 35 di valutazione) di Mirotic e i 23 punti di Shields (con 4 assist e 4 rimbalzi, 30 di valutazione) mentre alla UNAHOTELS non sono bastati i 24 punti (8/10 da tre) di CHeatham, i 18 punti di Winston e i 17 punti di Gombauld.
IL TABELLINO
EA7 Emporio Armani Milano 108 – 106 UNAHOTELS Reggio Emilia (28-29, 55-51, 84-76, 108-106)
EA7 Emporio Armani Milano: Mannion 13, Bortolani 0, Tonut 0, Bolmaro 6, Brooks 7, Leday 13, Ricci 3, Flaccadori 10, Caruso 0, Shields 23, Mirotic 33, Gillespie 0. Allenatore: Messina.
UNAHOTELS Reggio Emilia: Barford 5, Gallo 0, Winston 18, Gombauld 17, Smith 8, Uglietti 7, Fainke 0, Vitali 6, Faried 11, Grant 10, Chillo 0, Cheatham 24. Allenatore: Priftis.