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Daniel Hackett commenta il successo della Virtus Bologna contro l’Efes, il ritorno di Cordinier e Shengelia, le difficoltà nelle gare in trasferta e il tiro incredibile di Edwards che ha chiuso la partita.
Virtus Bologna, inaugurato il nuovo Temporary Store: le parole di Daniel Hackett tra vittoria con l’Efes, ex compagni e calo in trasferta
Nel pomeriggio di mercoledì 12 novembre, al Shopville Gran Reno di Casalecchio di Reno, la Virtus Bologna ha inaugurato il nuovo Temporary Store dedicato ai tifosi bianconeri. Un appuntamento molto partecipato, durante il quale i presenti hanno potuto scattare foto e ottenere autografi da Daniel Hackett e Karim Jallow, ospiti speciali dell’evento. A margine dell’iniziativa, entrambi hanno parlato alla stampa, con il play bianconero che ha offerto diverse riflessioni sul momento della squadra.
La vittoria con l’Efes e il ritorno alla fiducia
Hackett ha aperto commentando il successo in Eurolega contro l’Anadolu Efes, un risultato che la Virtus attendeva per ritrovare morale e certezze.
«Ho avuto sensazioni positive. Abbiamo difeso il nostro campo battendo una squadra che, pur con qualche assenza, resta una pretendente ai playoff. Questo successo ci dà morale dopo le difficoltà in trasferta e ci ha fatto ritrovare un Edwards in splendida forma. È stata una vittoria di squadra, in cui tutti hanno dato il proprio contributo».
La settimana degli ex: Cordinier, Shengelia e Clyburn
In vista della sfida con il Barcellona, Hackett ha sottolineato come questi giorni rappresentino una sorta di “settimana degli ex”.
«È stato bello rivedere Isaia Cordinier, un giocatore che ha dato tanto alla Virtus e ha contribuito a costruire una cultura vincente. Domani affronteremo Toko Shengelia, un sergente, un vero leader. E ritroveremo anche Clyburn, che ci ha dato molto nella passata stagione. Il Barcellona ha cambiato guida tecnica e vorrà dare una scossa all’ambiente».
Casa e trasferta, due volti diversi
Il play bianconero ha poi parlato delle evidenti differenze di rendimento tra le partite interne e quelle lontane dal PalaDozza.
«In trasferta ci è mancata consistenza per tutti i 40 minuti. In alcune occasioni l’approccio non è stato dei migliori e sono mancati piccoli dettagli su cui dobbiamo lavorare. In casa il pubblico ci spinge e maschera qualche errore, ma per vincere in trasferta dobbiamo fare un passo in avanti».
L’incredibile canestro di Edwards
Infine, un commento sulla giocata che ha fatto esplodere l’arena nella gara con l’Efes: la tripla impossibile di Carsen Edwards.
«Sul suo tiro Morgan era impazzito. Siamo rimasti tutti stupiti, perché in quei due minuti abbiamo chiuso la partita con canestri pesanti, anche di Smailagic. La tripla di Carsen è stata la ciliegina sulla torta: ha tirato con l’uomo addosso, un momento davvero magico».
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Foto: Virtus.it
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