Prosegue l’ondata di maltempo che sta interessando dall’alba la Liguria.
I tre giovani escursionisti dati per dispersi da oggi pomeriggio a piani di Praglia, in provincia di Genova, sono rientrati in serata. I vigili del fuoco hanno informato che i tre hanno fatto ritorno e che avendo il telefono scarico non avevano potuto avvertire. Le ricerche erano scattate poco prima del tramonto, in campo i vigili del fuoco e la protezione civile, ma fortunatamente i tre sono rientrati prima che le condizioni meteo peggiorassero.
da alcune ore in località piani di Praglia, in provincia di Genova. I tre hanno fatto perdere le proprie tracce nel pomeriggio, sul posto stanno intervenendo vigili del fuoco e protezione civile, che hanno avviato le ricerche dei giovani mentre è atteso un peggioramento del maltempo nelle prossime ore.
A causa dell’insistenza delle piogge su Genova, si sono verificati allagamenti e danni: a Pegli, nel ponente cittadino, un muraglione è crollato in via Nicolosio da Recco, rovesciando in strada una gran quantità di terra, blocchi di cemento e materiale vario. Danneggiate alcune auto, ma non risultano feriti. Il crollo, che ha coinvolto vetture parcheggiate sul lato opposto della strada, ha causato – secondo quanto reso noto dal Comune – l’interruzione del servizio di distribuzione gas ed energia elettrica nella zona. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Protezione Civile ed Aster (azienda municipalizzata per le manutenzioni, ndr) per la messa in sicurezza della strada.
Nel primo pomeriggio poi una tromba d’aria ha provocato la caduta di alcuni container nell’area portuale a terra del porto Vte a Genova Pra’. Non risultano feriti. Danni anche a Sestri Ponente, con disagi anche in aeroporto: il vento ha scoperchiato un capannone di Amiu, l’azienda municipalizzata del Comune di Genova che si occupa della raccolta dei rifiuti. Nel frattempo è esondato in un punto il rio Fegino, in Valpolcevera, dove è scattata la fase operativa di allarme. Sul posto la protezione civile, i vigili del fuoco e la polizia locale.
Allerta arancione
L’allerta meteo in Liguria è stata quindi estesa e passerà da gialla ad arancione. Nel dettaglio, nel Ponente della regione, l’allerta gialla per temporali termina oggi alle 15. Domani alle 6 al via ancora gialla per temporali fino alle 12, per poi diventare arancione fino alle 18 e poi nuovamente gialla fino alle 21. Nel centro della Liguria prosegue l’allerta gialla temporali fino alle 12 di domani, per diventare arancione fino alle 21 e ancora gialla fino alle 22. Nel levante l’allerta gialla inizia alle 15 di oggi, per i bacini piccoli e medi, fino alle 12 di domani, per poi diventare arancione fino alle 21 di domani e ancora gialla fino alle 22. Nella zona dei versanti padani di ponente, allerta gialla fino alle 20 di oggi. Allerta che riprenderà, in giallo, da domani alle 6, per diventare poi arancione dalle 12 alle 18 e ancora gialla fino alle 22 di domani. Sulla zona dei versanti padani di levante, allerta gialla estesa fino alle 12 di domani, poi allerta arancione fino alle 21 e ancora gialla fino alle 22, sempre di domani.
Toscana ed Emilia Romagna
La sala operativa della Protezione civile della Toscana ha emesso per rischio idrogeologico e temporali forti dalle 18 di oggi e per tutta la giornata di domani domenica 16 novembre su Toscana-centro settentrionale. Possibilità di temporali e precipitazioni sulle zone settentrionali, localmente anche persistenti. È quanto rende noto sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.
Alla luce delle ultime evoluzioni meteorologiche, è stata diramata un’allerta arancione che perdurerà dalla mezzanotte e per la giornata di domani, domenica 16 novembre. L’allerta riguarda possibili criticità idrauliche, dovute alle forti piogge, nella zona collinare e montana dell’Emilia centrale, in particolare nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Criticità idraulica e idrogeologica sui rilievi del piacentino e del parmense. Si prevedono precipitazioni moderate-forti sul settore centro-occidentale in intensificazione nella seconda parte della giornata. In corrispondenza delle precipitazioni di forte intensità si possono generare fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del settore appenninico centro-occidentale, con livelli prossimi alla soglia 2, che si propagheranno nei relativi tratti vallivi.