Dopo la pole position conquistata da Matteo Bertelle nel GP d’Argentina di quest’anno, un altro pilota italiano può festeggiare la miglior prestazione assoluta in qualifica: si tratta di Guido Pini, che alla sua prima stagione nel Motomondiale ha ottenuto la sua prima partenza al palo in carriera, concludendo davanti al leader del campionato José Antonio Rueda per pochi millesimi di secondo e siglando inoltre il nuovo record della pista del circuito di Brno.
Q1: esordio al top
Prima sessione di qualifiche da ricordare per Marco Morelli, pilota argentino al suo esordio nel Motomondiale in sostituzione dell’infortunato Ruché Moodley nel team BOE. Il sudamericano, in precedenza impegnato nel campionato JuniorGP, si è infatti guadagnato l’accesso in Q2 alla sua prima qualifica in Moto3, chiudendo in terza posizione alle spalle di Marcos Uriarte e Angel Piqueras. Lo spagnolo, che fino a pochi minuti dalla conclusione si trovava fuori dalla top-4, ha registrato il miglior tempo in 2:05.384, scongiurando ogni rischio di eliminazione anche dopo la caduta di Taiyo Furusato, che aveva causato l’esposizione delle bandiere gialle nel terzo settore fino a pochi istanti prima del suo arrivo. Il quarto e ultimo pilota ad aver ottenuto il pass per la Q2 è stato infine Noah Dettwiler, con tutti gli italiani (Nepa, Rossi e Abruzzo) eliminati.
Q2: la prima pole
A risollevare la bandiera italiana nella Q2, tuttavia, ci ha pensato Guido Pini: in una sessione iniziata con l’immediato ritiro di Ryusei Yamanaka per un guasto al motore della sua KTM, oltre all’assenza di Joel Kelso per un infortunio alla caviglia dopo un high side in curva 1 (lì dove si sono verificate altre cadute nel corso delle prove libere), a realizzare il miglior tempo nel primo stint era stato inizialmente il leader del mondiale José Antonio Rueda, che aveva peraltro siglato il nuovo record della pista di Brno. Tuttavia, i successivi tentativi dello spagnolo di abbassare il proprio tempo non sono andati a buon fine, con Pini che ha saputo approfittare al meglio dei passi falsi di Rueda fermando il cronometro sul 2:05.019. Oltre al nuovo record del tracciato ceco, per il #94 si tratta soprattutto della prima pole position in carriera nella sua stagione d’esordio nel Motomondiale. Rueda si deve accontentare della prima fila, a 26 millesimi di ritardo dall’azzurro, così come David Muñoz, 3° a soli 38 millesimi. Negativa la prestazione di Piqueras, che nella gara di domani, in programma alle 11:00, scatterà soltanto dalla decima posizione.
Moto3 / Gran Premio della Repubblica Ceca 2025: griglia di partenza (i primi 18 del Q2)